La penna degli Altri 18/04/2010 10:45

Una cornice degna di una finale Champions

Olimpico esaurito in ogni settore, biglietti terminati da giorni, atmosfera delle grandissime occasioni, circa settantamila persone sugli spalti e milioni di tifosi davanti ai televisori in tutto il mondo. L’Evento sarà teletrasmesso in 160 Paesi da 72 emittenti: Sky e Mediaset copriranno il territorio nazionale, Canal Plus quello francese, Fox Soccer Channel gli Usa, i tifosi di Inghilterra, Sud America e Oceania potranno collegarsi su Espn, Al Jazeera trasmetterà il derby in Medio Oriente mentre Sky Perfect in Giappone, con Rai International visibile in America del nord, Africa e pure Oceania.

Tutto esaurito anche in tribuna stampa, con oltre 400 persone accreditate tra giornalisti e tecnici. Uno spiegamento di operatori media degno di una finale di . Il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha stabilito che il derby, inizialmente previsto per le ore 20,45, venisse anticipato alle ore 18,30, per permettere un miglior svolgimento dei servizi di sicurezza.

I cancelli dello stadio saranno aperti dalle 15.30 e ci sarà un filtraggio rigorosissimo, l’Olimpico sarà diviso in tre aree di sicurezza, con ispezioni e bonifiche che sono cominciate già ieri mattina, due elicotteri sorvoleranno la zona fino a quando l’ultimo tifoso non lascerà la zona dell’Olimpico, una zona che sarà sorvegliata da centinaia e centinaia di agenti delle forze dell’ordine. Decine di agenti della polizia scientifica, muniti di telecamere, saranno dislocati nei luoghi attorno allo stadio considerati più caldi. E massiccia sarà anche la distribuzione dei Nuclei Antisommossa di polizia e carabinieri nelle strade che circondano l’Olimpico e anche nelle più importanti piazze e vie del centro di Roma.

In totale, circa 1500 addetti alla sicurezza. «Per il derby sono al di sopra delle parti. Tifo per Roma come grande à dello sport. Deve essere una grande festa dello sport, non ci deve essere nessuna violenza, nessuno faccia lo spiritoso. Protagonista della giornata deve essere solo lo sport», ha dichiarato il Sindaco Gianni Alemanno.

Per tutta la settimana in à non si è parlato d’altro. Romanisti e laziali se ne sono dette di tutti i colori nei bar, nelle scuole, negli uffici o attraverso le radio oppure su Internet. Con scudetto la parola più gettonata da entrambe le tifoserie. Battute, sfottò e anche qualche termine inopportuno: stavolta la posta in palio è altissima, non c’è in ballo la superiorità cittadina.

E le due squadre? Lazio e Roma hanno preferito chiudersi in un singolare silenzio-stampa. La Lazio ha aperto Formello alla propria gente, la Roma ha blindato il “Bernardini”. Reja ha portato i suoi in ritiro da venerdì, Ranieri solo ieri sera all’ora di cena. Quando c’è di mezzo il derby, in realtà, non si sa mai come comportarsi. Perchè quello che sembra positivo potrebbe rivelarsi negativo e viceversa. Come sempre, alla fine conterà solo il risultato finale.

E, analizzandolo, tutto quello che è stato fatto prima della partita risulterà molto utile o molto inutile. Per valutare quanto sarà accaduto nel derby mai visto non manca più molto: l’arbitro Tagliavento sta per fischiare l’inizio della partita. Buon derby a tutti.