La penna degli Altri 15/04/2010 11:25
Trigoria, è bello essere la Roma
I primi ad arrivare al mattino sono Totti, Cassetti, Riise e Lobont. I primi portano i figli allasilo e arrivano a Trigoria prima delle nove. Lo stesso fanno i due stranieri, abituati a svegliarsi presto.
Il portiere romeno è arrivato ad agosto, ha giocato solo due partite in campionato. Sembra far parte del gruppo da una vita. In ritiro carica i compagni che scenderanno in campo, mentre lui andrà ad accomodarsi in tribuna. Anzi, allOlimpico preferisce sedersi sulla panchina aggiuntiva dove trovano posto anche Conti, Scala e Pellizzaro. Si sgola per incitare i compagni, a volte rischia di entrare in campo tanto è coinvolto dallandamento della partita. I giocatori della Roma hanno in testa un chiodo fisso, quella parola che a Trigoria ancora nessuno pronuncia per scaramanzia. Nessuno pensa ai risvolti economici che comporterà.
Oggi non ci sono dei veri rappresentanti sindacali nella squadra, come ai tempi di Tommasi e Panucci. De Rossi e Perrotta sono i portavoce, Totti si limita a dare la sua benedizione su qualsiasi iniziativa da prendere. Nessuno pensa alle rivendicazioni economiche, ai contratti da firmare. Ci sono nove giocatori in scadenza di contratto. Nessuno che si sia permesso, magari dopo la vittoria sullInter, di andare a bussare alla porta del direttore sportivo Daniele Pradè, o a fare una battuta a voce alta al bar in sua presenza.
CHE GRUPPO - Anche gli ultimi arrivati si sono lasciati contagiare dal senso di appartenenza che regna a Trigoria. Burdisso e Toni non se ne vorrebbero più andare. Martedì al termine dellallenamento largentino ha offerto la pizza per tutti, lunedì era il suo compleanno. Una consuetudine consolidata a Trigoria dai tempi di Capello. La piccola pizzeria a taglio che si trova nel piccolo centro commerciale prima di arrivare ai campi con i giocatori della Roma fa affari doro. E una settimana speciale e Tonino Tempestilli controlla gli ingressi degli ospiti a Trigoria, mentre Maurizio Cenci ha rinforzato il servizio di sicurezza ai cancelli.
Nella comunità di Trigoria si è festeggiato il Carnevale con i figli dei giocatori, dei dirigenti, dei dipendenti e anche il presidente Rosella Sensi ha portato la piccola Livia. I giocatori si sono ritrovati in molti a cena insieme dopo la vittoria sullInter. In vari gruppi, hanno trascorso la Pasqua insieme, insieme festeggiano i compleanni dei loro figli. Insieme stanno preparando qualcosa per dopo il 16 maggio, ma nessuno ne parla. Per adesso alle nove sono tutti a Trigoria.