Toni a fare il boccione al centro dell’attacco, Totti che probabilmente si dovrà ripassare qualche movimento da trequartista, ruolo che non ricopre più nella Roma da quando arrivò Spalletti, mentre Vucinic dovrà fare un immenso lavoro, a metà tra il dare una mano a Toni e tornare a centrocampo sulla sinistra per mantenere gli equilibri di squadra. Ma poterli mettere in campo tutti insieme vorrebbe già dire molto: Totti, nonostante abbia giocato solo 16 partite, ha segnato in campionato 10 gol. Toni ne ha fatti 5 da quando è arrivato, con appena 9 presenze. Mentre Vucinic di gol ne ha realizzati 9. Numeri importanti.

Intanto Ranieri deve fare anche i conti con qualche contrattempo: Menez e Perrotta sono squalificati, De Rossi e Pizarro in settimana hanno avuto qualche problema fisico, ma ieri si sono allenati senza particolari difficoltà e tutto sembra superato. Mentre proprio ieri Vucinic ha accusato un leggero attacco influenzale, che almeno per il momento non dovrebbe preoccupare in vista di un suo impiego domani. Lo stesso Totti ha svolto un lavoro a parte, ma tutto rientrava nella norma e nel suo programma di allenamento. Perché Totti, dopo i nove minuti giocati contro l’Inter, a Bari può tornare ad essere decisivo. Anche solo per i nove gol che ha già segnato ai pugliesi (tre solo all’andata) in otto gare disputate. Con Ventura che ha già fatto i suoi debiti scongiuri. E poi c’è quella voglia di rincorrere il Mondiale. Voglia di scudetto, più quella del Mondiale.



Motivazioni a mille che spingono il capitano della Roma. E anche Luca Toni, che ha pure gli stessi obiettivi. Intanto, ci credono eccome i bookmakers, che danno sempre più probabili le convocazioni dei due giallorossi da parte di Lippi per il Sudafrica. Adesso c’è però questa folle rincorsa all’Inter, iniziata ventuno giornate fa e che ha scandito per la Roma quindici vittorie sei pareggi. Una marcia trionfale che ha acceso entusiasmi alle stelle in città ed una feroce caccia al biglietto per Bari. Con la Roma che sarà seguita da almeno 13.000 tifosi. E pensare che solo qualche mese fa a Trigoria esplodevano le bombe carta.