RISPOSTA - Oggi a Formello apri­ranno i cancelli per l’amichevole con i dilettanti de La Sabina. Ma già ieri diversi tifosi hanno atteso l’ingresso dei giocatori al centro sportivo prima dell’allenamento. Quando è transitato Rocchi, c’è chi gli ha ricordato il gesto di Tot­ti. E il capitano biancoceleste ha risposto con un sorriso malizioso:

«Ce lo ricordiamo. E siamo pron­ti al biscottino». Dove per biscot­tino s’intende la voglia di rovina­re la festa alla Roma. Hanno tutti voglia di riscattare un campiona­to deludente. Reja ha cercato di tenere calma la squadra. Non c’è bisogno di caricare un appunta­mento del genere, anzi c’è il ri­schio di accumulare troppa ten­sione. Rocchi ha rassicurato i tifo­si, nessun timore della Roma, il desiderio di giocarsela: « Siamo pronti, la partita è importante e si sente, ma non c’è nessuna pau­ra. La tensione è quella giusta. Domenica non conterà la classifi­ca, conteranno solo quei novanta minuti. Vedrete che faremo bene»

ha garantito il capitano biancoce­leste.



CENA - Il ritiro di Formello scat­terà domani, con un giorno d’an­ticipo rispetto al consueto. E oggi ci sarà l’abbraccio dei tifosi. Ma la squadra ha già co­minciato il suo der­by. Ieri sera tutti a cena in un ristoran­te della Capitale. Era già accaduto in altre occasioni, ma di giovedì. Questa volta Rocchi e com­pagni hanno prefe­rito anticipare, so­no stati insieme, hanno cenato e scherzato. Dal riti­ro di Norcia, nelle ultime settimane, s’è ricreata una bel­la atmosfera all’interno dello spo­gliatoio. E speciale è il feeling con Reja, che ha portato buon senso e pragmatismo.



SUPERCOPPA - La Lazio si sente vicina alla salvezza, che non sa­rebbe mai dovuta diventare un traguardo stagionale. L’unica gio­ia risale alla Supercoppa di Pe­chino. La squadra aspetta ancora il premio, che era legato alla Cop­pa Italia (2,6 milioni di euro). Do­vrebbe essere pagato entro la fine della stagione. Ma Lotito ha pro­messo ai giocatori e s’è impegna­to: se vinceranno il derby, il pre­mio arriverà subito.