La penna degli Altri 03/04/2010 09:26

Totti, il ritorno: "Sento odore di scudetto"

Altri tempi. Ora, in coincidenza con lo sprint finale, si è rimesso a correre insieme a Toni e Vucinic, il tridente a cui è sempre mancato un pezzo. Toni è arrivato a gennaio, nel mercato di riparazione, ma insieme a ha giocato solo 10’, sabato scorso, in Roma-Inter. Oggi i tre tenori partiranno insieme e portano in dote a Ranieri un numero elettrizzante: 344 gol in serie A. ne ha segnati 188, naturalmente tutti con la maglia della Roma; Toni 96 così distribuiti nel tempo: 9 Vicenza, 15 Brescia, 20 Palermo, 47 e 5 Roma; Vucinic 60, divisi tra Lecce (29) e Roma (31). In tempi non sospetti, Ranieri ha descritto così la possibilità di impiego del tridente: «Toni punta centrale, Vucinic che parte da sinistra e che gioca dove vuole. Poi servono tre centrocampisti in grado di sostenerli». A Vucinic sarà chiesto di arretrare sulla linea dei centrocampisti in fase difensiva.

Prima di -Roma, l’allenatore giallorosso aveva detto che c’era più attesa di vedere la coppia -Toni che il kolossal Avatar. Oggi la curiosità sarà placata: «Sono due ragazzi che hanno intesa anche fuori dallo spogliatoio, l’abbiamo visto anche in nazionale. Sono campioni del mondo, hanno giocato insieme: sono un’arma importante per questa Roma». Il Bari non scoppia di salute, perché mancheranno Ranocchia, Almiron, Donati e Meggiorini. Però al San Nicola ha perso la e pareggiato l’Inter; ci hanno vinto solo il Cagliari ( 5 ª giornata) e il Milan (25ª). Gli oltre 13 mila tifosi venuti da Roma saranno un’arma in più, ma di sicuro non sarà una trasferta facile nella volata per lo scudetto. Uno sprint che la Roma affronta con più calma dell’Inter: «Mourinho deve stare sereno — dice Ranieri —: gli errori ci sono da una parte e dall’altra. Ricordo che contro di noi hanno segnato un gol che doveva essere annullato e penso anche al calcio di Chivu, che doveva essere espulso, a Toni. Anche Mourinho dovrebbe accettare le decisioni dell’arbitro. Contro di noi l’Inter ha perso, è stata anche sfortunata perché ha preso tre pali. Capisco la tensione, ma non c’è niente di strano».