La penna degli Altri 03/04/2010 10:20

Totti e Toni, prima volta: «Abbiamo aspettato tre mesi»

IL CAPITANO - è scortato da tre agenti, suoi ami­ci. Quelli che incrocia da anni durante le numerose trasferte della Roma. Si parla di Pasqua, di bambini e di feste. è sor­ridente, finalmente è tornato. L’attesa è stata lunga e in alcuni momenti anche dura. L’ultima volta che si era messo in viaggio con la squadra per una trasferta era il 6 febbraio, alla vigilia del­la partita contro la . Sono passati due mesi e la situa­zione è cambiata per la Roma, arrivata a un punto dall’Inter, a forza di mettere insieme vittorie. La sua cavalcata entusiasmante ha coinvolto emotivamente i ti­fosi. Sabato scorso tutto esaurito all’Olimpico per il big match contro l’Inter, oggi quindicimila tifosi in viaggio per Bari. Un ca­loroso abbraccio che è stato pre­ceduto per tutta la settimana da almeno un centinaio di tifosi sempre presenti a Trigoria.

una situazione del genere già l’ha vissuta: « Mi sembra ci sia lo stesso clima del 2001, l’anno dello scudetto. Anche quella volta gio­cammo a Bari con mezzo stadio giallo­rosso. Me lo ricordo bene, fu una bella esperienza anche perché finì bene... » . La Roma vinse 4- 1 e fu una tappa impor­tante nella corsa allo scudetto.

SUPERCOPPIA - La trasferta di Bari sarà ricordata anche questa volta, a prescindere dal risulta­to, perché per la prima volta e Toni giocheranno insie­me dall’inizio. ci scherza su, prima di fermarsi ad acqui­stare qualche rivista. « Abbiamo dovuto aspettare tre mesi. Era­vamo male. Prima si è in­fortunato lui, poi io. Una que­stione di fisico... » dice sorriden­do.

Contro il Bari il capitano della Roma ha una tradizione positiva. Ha realizzato dieci gol nei prece­denti con i pugliesi ed è andato spesso a segno contro le squadre del direttore sportivo Giorgio Perinetti, che ricorda sempre che prima di ogni partita gli promette due gol, che poi puntualmente mette a segno:

«Farò così anche questa volta, sperando di rispettare la tradi­zione» . è carico, la lunga assenza dai campi di gioco è pe­sata tanto, ora è tornato a vivere.

INSIEME - Con Toni di­vide le botte dei difensori in campo e le richieste di autografi du­rante i viaggi. Il centravanti cerca di evi­tare i blocchi della gente che in­segue i giocatori della Roma in aeroporto: « Finalmente gioche­rò con Francesco, non vedevo l’ora. Da quando sono arrivato sembrava che qualcuno ce l’avesse tirata. Ora siamo pronti tutti e due » .

Con l’accoppiata To-To ci sarà anche Vucinic, a formare il tri­dente che fa sognare i tifosi gial­lorossi. Il montenegrino giovedì si era fermato per un leggero at­tacco influenzale, ma ha recupe­rato a tempo di record. « Sto be­ne, non potevo fermarmi proprio adesso...» . La Roma ha bisogno di tutti per lo sprint finale.