Quello che ha provato a mettere ieri in campo Ricardo Faty. Che, defilato sulla sinistra in una posizione non propriamente sua, ha faticato un po’ a contenere le avanzate di Sanchez. «Sapevamo che non sarebbe stato facile - ha detto il francese a Roma Channel nel post partita - io ho fatto un ruolo nuovo, dovevo fermare i difensori in modo diverso. Poi abbiamo preso gol alla fine, ma era importante passare il turno. Certo non è facile giocare così poco, ho fatto un po’ fatica ma non c’è problema, sono contento che siamo passati. Il segreto di questa Roma? Il gruppo, il lavoro, stare insieme. Io per esempio che gioco un po’ meno ce la metto comunque sempre tutta e, se posso, mi faccio trovare pronto. Come Bertagnoli, anche lui non giocava, poi alla fine il lavoro paga sempre». Così a Udine è toccato a lui, ed è stata una sorpresa un po’ per tutti. E lui quando ha saputo che sarebbe questa mattina, ma immaginavo che potevo giocare, ci sono altre partite importanti e quindi era giusto far riposare qualcuno. Poi ripeto, non è facile giocare una volta al mese». Ora arriva la Samp. «Se le vinciamo tutte siamo campioni. Siamo tutti carichi, domenica sarà davvero dura. Ma noi vogliamo vincere, e poi ancora... Se continuiamo così possiamo farcela a raggiungere qualsiasi obiettivo».