La penna degli Altri 16/04/2010 12:27

Toni-Lazio, un conto aperto


Da lì Treviso, Vicenza, Bre­scia, Palermo, . Nessuna squa­dra con un’avversaria nella stessa
à. Poi Monaco di Baviera, ma quando Toni era al Bayern, il Monaco 1860 stazionava in seconda divisione. Eccolo il derby, è qui. La Roma vinse quello dell’andata, a novembre, quando Toni stava già assapo­rando l’idea di vestire la maglia gialloros­sa.


Domenica è la sua prima stracittadi­na. «Non vedo l’ora di giocarla» . La vivrà da primo in classifica. Così in alto era sta­to solo in Germania, mai in Italia. Ma lo giocherà? E’ il dubbio che Ranie­ri si porterà dietro fino a domenica pome­riggio. Luca e Menez si contendono l’ulti­mo posto disponibile, con il campione del mondo favorito. Toni era andato in panchina domeni­ca scorsa contro l’Atalanta ed era rimasto sorpreso. Questa settimana ci sta dando dentro in allenamen­to, non si risparmia. La sera resta a casa, non è mai an­dato in giro o a cena fuori. Così hanno fatto anche tutti i suoi compagni in questa settimana spe­ciale. Per il derby vale la pena fare certi sacrifici. « Da quando sono arrivato a Ro­ma i tifosi non fanno altro che chiedermi di segnare contro la Lazio...» . Il suo primo derby, un’emozione da vi­vere. Ha già segnato cinque gol con la Ro­ma, gli manca il più importante. Domeni­ca si aspetta di giocare ma non conosce ancora le scelte di Ranieri. Nessuno le co­nosce e sull’ultimo posto da assegnare probabilmente il tecnico non ha ancora deciso. Soprattutto non ha detto niente a nessuno. Toni vuole esserci, con la Lazio ha un conto aperto. Cinque gol (con le ma­glie di Palermo e ) in dieci par­tite giocate. Domenica ri­troverà Reja, che è stato suo allenatore nel Vicenza nove anni fa. Suoi compagni di allora erano Firmani e Da­bo, che oggi vestono la ma­glia biancoceleste.

E’ arrivato a 188 presenze e 96 gol in serie A, è ormai è a un passo dal tanto atte­so ritorno in Nazionale. Lippi lo sta se­guendo, gli manca poco per staccare quel biglietto per il Sudafrica. Gli manca forse proprio un gol nel derby o una grande pre­stazione contro la Lazio. Il tridente pesan­te, con Toni, e Vucinic si è visto una sola volta, per settanta minuti a Bari, alla vigilia di Pasqua. Insieme i tre confeziona­rono il gol della vittoria. A Luca piace gio­care nel tridente e ha già espresso la sua volontà, vuole restare a Roma nella pros­sima stagione. Ma il suo destino è legato al Bayern, con il quale ha un altro anno di contratto. Conterà la sua volontà. Domeni­ca invece sarà rilevante la sua feroce de­terminazione. Toni è carico, concentrato, vuole vivere l’atmosfera del derby. Per ora se lo è fatto raccontare da e e già si è reso conto del clima che si respira. Ie­ri si è divertito quando tre tifosi hanno invaso il cam­po di allenamento. E’ im­pressionato favorevolmente dal grande entusiasmo che c’è intorno alla squadra. A Roma si è tro­vato subito bene e in questi tre mesi e mezzo è cresciuta la sua voglia di derby. E’ arrivato in una squadra in ripresa che ora si ritrova prima in classifica. « Non succede, ma se succede...» , lo slogan che ha coniato Toni. Intanto vediamo cosa suc­cede domenica.