Comincia da quella più sentita in Italia. Contro la Lazio però Luca ha una tradizione più che favorevole. Il centravanti giallorosso, infatti, ha incontrato la formazione biancoceleste dieci volte in carriera segnandole 5 gol col Palermo e con la Fiorentina. Un gol in più rispetto a Vucinic, che ne ha segnati 4 (3 col Lecce e uno con la Roma), e uno in meno rispetto a Francesco Totti che ne ha realizzati 6. Un tridente da 15 gol, insomma, anche se non è detto che i tre attaccanti possano giocare tutti insieme dall’inizio. Luca ha confidato agli amici che non vede l’ora di giocare.

Logico che un attaccante del suo livello pensi di essere sempre in campo, e l’esclusione di domenica scorsa con l’Atalanta lo ha sorpreso. E’ comunque difficile pensare ad un Toni fuori dal derby, e se non sarà negli undici titolari, nel corso della gara scenderà comunque in campo.

Toni vuole esserci, anche perché a vederlo ci sarà sicuramente qualcuno dello staff della Nazionale, e lui è uno degli osservati speciali di Trigoria. Luca e Totti, se staranno bene, un biglietto per il Sudafrica lo staccheranno sicuramente. Quale occasione migliore per fare bella figura in mondovisione e convincere definitivamente il ct? Anche perché la Roma l’ha già convinta in questi mesi. A fine stagione la dirigenza giallorossa incontrerà quella del Bayern per discutere il suo riscatto. Non dovrebbero esserci troppi problemi perché, se ne sono accorti anche in Germania, Luca la sua scelta l’ha già fatta: ed è quella di continuare a vestirsi di giallorosso. La Roma e il Bayern faranno di tutto per accontentarlo. Prima però bisogna pensare

alla Lazio...