Contro i biancorossi, Francesco ha realizzato la bellezza di 10 gol. A spiccare è il secondo gol in carriera di Totti (con tanto di cucchiaio) del 1995, la prima doppietta del 1997 e la tripletta (la prima all’Olimpico) di 90 giorni fa, che combacia anche con l’ultima prodezza su azione del capitano. Dieci sono anche i gol realizzati quest’anno da Totti, un numero altissimo se messo a paragone con le presenze (15), ma che il talento di Porta Metronia spera di incrementare già da domani.

 

L’ultima volta che il capitano ha giocato in trasferta risale al 7 febbraio, quando rimase in campo solo nel primo tempo contro la Fiorentina. «Bari mi porta bene», ha sogghignato ieri Totti, che è anche l’unico reduce dalla fortunata trasferta del 2001 (anno di grazia del terzo scudetto) in terra pugliese.

 

Francesco ieri ha svolto lavoro di potenziamento in palestra come da programma. Il capitano ritroverà al suo fianco Luca Toni a 4 anni di distanza dalla finale mondiale. La coppia To-To ha nel mirino un altro obbiettivo prestigioso: quello scudetto che consacrerebbe Totti come l’unico giocatore in grado di vincere due tricolori nella capitale. «Poi me posso pure ritirà», ha scherzato il capitano. Dietro alla coppia nazionale, si muoverà Mirko Vucinic. Il montenegrino ieri non si è allenato a causa di un attacco influenzale, ma da Trigoria fanno sapere che la situazione è in netto miglioramento. Buone notizie arrivano anche da De Rossi che, nonostante il dolore alla caviglia, stringerà i denti e disputerà la 47ª partita stagionale fra coliche renali e una frattura allo zigomo.