Fino a quando Tagliavento non fischierà alle 18,30 il calcio d’inizio. Il traguardo delle sessantamila presenze sarà comunque superato. Il problema è sempre lo stesso. In città si respira un clima strano. Teso. Troppo teso. Chi è abbonato in Tevere ha paura. In Prefettura sostengono che è sbagliato parlare di allarme derby. Sta di fatto che l’apparato di sicurezza è stato notevolmente rafforzato. Da domani, l’Olimpico sarà sorvegliato giorno e notte dalle forze dell’ordine.

L’odio vince soprattutto sul web. Facebook è la cartina di tornasole di questa agitata vigilia. Solo nelle ultime

ore sono sorti decine di gruppi anti-Roma e anti-Lazio. Qualcuno inneggia alla violenza. A placare gli animi non sembrano essere serviti gli appelli alla calma che si stanno susseguendo in questi giorni. A cominciare

da quello lanciato dai centri di coordinamento del tifo romanista.

COPPA ITALIA - Scongiuri, attenzioni, tensioni. Ormai, in questi giorni di calma apparente ogni mente e cuore romanista è concentrata sul derby. E solo sul derby. Eppure, tra un po’ bisognerà pensare anche alla Coppa Italia. A riportare l’attenzione su Udinese-Roma, sul ritorno della semifinale, ci ha pensato la Roma, che ieri ha annunciato sul suo sito internet l’inizio della prevendita. I biglietti per un’altra partita chiave - l’ennesima di questa stagione - possono essere già acquistati nelle rivendite del circuito Best Union di Roma e provincia. La società ha provveduto a pubblicare sul suo sito l’elenco delle ricevitorie. Il prezzo? Definiamolo “di favore”. Appena 10 euro, più i diritti di prevendita. I tagliandi possono essere acquistati fino alle 19 di martedì prossimo. Dunque, fino al giorno prima di Udinese-Roma. A piazzale Dino Viola ne hanno ottenuti 1800 dal club bianconero. A Trigoria sono straconvinti che basteranno a soddisfare tutte le richieste. Magari sarà così. O magari no. Perché l’onda lunga del derby potrebbe costringere la Roma a rivedere le proprie previsioni. Magari.