La penna degli Altri 08/04/2010 09:19
Super Vucinic
Anche a piedi Non è che i sogni sono un po fedigrafi? Ce lo vorrebbero portare via. Non è colpa di Vucinic, Mirko ha un talento enorme, è fuoco e orgoglio, altruismo e fantasia. Lui deve sognare. Certo, Manchester (e il City oltretutto) non è un bel posto dove far nascere un figlio. Anche se lo pagherebbero bene. Ma Londra, la capitale del mondo. Pensa che bello con Stefania e il passeggino ad Hyde Park. E il calcio inglese, il fascino della Premier. O Barcellona, addirittura. Al tramonto, una passeggiata a Port Vell mano nella mano è un toccasana per il cuore. In Spagna si vive bene, meglio che qui. Il Paese ha perso colpi, ma parla ancora al futuro. E poi cè il calcio più bello del mondo. Però, quantè lontano. Da Calimera a Barcellona ci sono 1960 chilometri, almeno 18 ore di macchina. Lui ci andrebbe anche a piedi. È comprensibile, se pensa da dove è partito, dai campetti di Calimera, a due passi da Lecce, quando era un bambino che sognava da adulto. E ora ogni sogno gli sembra un obiettivo alla portata, perfino il Barcellona di Messi e Ibrahimovic.
Sorpasso Offerte vere non ne sono ancora arrivate. Mala gente mormora. Il City offrirebbe 27 milioni di euro. Qui cè ancora qualcuno che glielo impacchetterebbe. È difficile ammettere di aver sbagliato. Anche di fronte allevidenza dei numeri. Dieci gol in campionato, tutti pesantissimi, quanti Totti, con molte più presenze, ma Vucinic li ha segnati da attaccante esterno (gli sarebbe piaciuto a Delvecchio...). Rischia di sorpassarlo e finire capocannoniere della Roma, sarebbe la prima volta. Questa sarà sicuramente la sua migliore stagione, e può ancora migliorare. È lunico diffidato della squadra, saggezza vorrebbe che Ranieri gli risparmiasse lAtalanta, per non perderlo nel derby. Ma Ranieri non sa stare senza Mirko nemmeno un minuto. Anche per lui deve essere una questione sentimentale.