La Roma non gli può garantire lo stesso stipendio ma sarebbe pronta a spalmare la cifra su due anni, compresi i premi. Il giocatore, che si è innamorato di Roma e della Roma e che si è integrato alla perfezione nel gruppo giallorosso, sul discorso economico dovrà per forza fare un passo verso la società, che poi dovrà trovare l’accordo col Bayern. Alla luce delle dichiarazioni di Rummenigge, potrebbe non essere troppo complicato. A meno che, come scrive la Bild, non si faccia sotto il Manchester City di Mancini.



Sempre in Inghilterra potrebbe finire Alexander Doni, che piace ad alcune società di Premier e che la Roma, dopo aver trovato l’accordo per il rinnovo di Julio Sergio per altre quattro stagioni (sarà ufficializzato al termine del campionato), non tratterrà davanti ad un’offerta interessante. Il suo agente, Ovidio Colucci, ha però smentito a LAROMA24.IT qualsiasi trattativa. «Non c’è stato - le sue parole - nessun contatto tra altre squadre e il giocatore. Doni è concentrato e ci crede come tutti i suoi compagni. Infortunio diplomatico? E’ falso. Ha avuto un problema alla spalla e per questo si è preferito non rischiarlo. Speriamo torni presto a disposizione del mister».

Il procuratore di Adriano e Fabio Simplicio, Gilmar Rinaldi, anche ieri ha rilasciato la sua dichiarazione quotidiana. «Adriano non ha litigato col Flamengo. Solo che ha il contratto in scadenza e non  abbiamo ancora deciso cosa fare. Per Simplicio ho un paio di appuntamenti quando arriverò in- Italia». Antonio  Caliendo vuole piazzare il centrocampista del Nacional Montevideo Mauricio Pereyra. «Juventus, Roma e Napoli  lo seguono - le sue parole - chi lo prende fa  un affarone. Il costo del cartellino è compreso tra i 6 e i 10 milioni di euro». Troppi.

Secondo Gigi Becali, invece, il centrocampista rumeno della Steaua Bucarest Banel  Nicolita interessa ad una squadra italiana «che disputerà la massima competizione europea nel corso della prossima stagione».