La penna degli Altri 26/04/2010 12:08

Rosella Sensi: «Arbitro inadeguato. Ha pagato la Roma»

« Non ci è mancata la fortuna, i ra­gazzi si sono impegnati sempre. La fortuna va cercata, non si arriva in alto per caso. La Roma merita e me­riterebbe di stare ancora più su».

LA PROTESTA - Una direzione di gara che per la Sensi ha inciso sul risultato. «Io difficilmente amo fare polemica e non voglio destare sospetti, ma posso dire con sicurezza che è stata una conduzio­ne inadeguata per l’importanza della partita e per come è stata gestita. Occorrono persone prepara­te e professionali, soprattutto perchè l’errore uma­no è comprensibile. Io sono pacata anche nel post partita, però non sono per niente soddisfatta. An­zi, sono delusa per questa à, per questi tifosi, perchè bisogna accettare di perdere, però dispia­ce farlo in questo modo. L’importante è andare avanti e non mollare e la Roma non mollerà».

Si sofferma sugli episodi che non le sono piaciu­ti:

«Il recupero, un rigore non dato. Sono episodi che mi fanno riflettere, ma non voglio destare dub­bi e sospetti. Dispiace perchè questa era una par­tita che meritava di essere giocata in modo diver­so. Comunque complimenti ai ragazzi alla Samp. Bisogna andare avanti, continuare a vincere. I ra­gazzi meritano di finire alla grande il campionato. E così i nostri tifosi » .

L’ORGOGLIO - Ora è difficile guarda­re avanti: «Resta l’amarezza per la sconfitta, ma non bisogna fermarsi, bisogna insistere e continuare a vin­cere. Mancano tre partite e i ragazzi meritano di finire alla grande que­sto campionato soprattutto per il no­stri tifosi. Andiamo avanti, sarà una delusione che durerà qualche gior­no, però bisogna avere la tenacia di sempre».

Domenica potrebbe ritrovarsi costretta a tifare Lazio, che affronterà l’Inter. Rosella Sensi tira fuo­ri l’orgoglio, con quello sguardo fiero che ricorda suo padre: « Io tifo solo per la Roma e continuo a pensare sempre allo stesso modo» .

La delusione nei confronti dell’arbitro è espres­sa anche da Damiano, il secondo di Ranieri: «L’ar­bitraggio ci ha lasciato l’amaro in bocca, non ci ha dato rigori evidenti. Ora bisognerà lavorare sul­l’aspetto psicologico, i ragazzi erano molto delusi perchè avevano disputato la più bella partita dal­l’inizio della stagione».