La penna degli Altri 11/04/2010 09:40

Roma per il sorpasso

Ranieri non rischia Juan che comunque sta bene. Rientra Mexes: «Entra però un altro titolare che ha capito come mai sta fuori: Burdisso e il brasiliano stanno facendo bene.Ma lui è il miglior centrale di Francia e cerca un posto tra i convocati del mondiale ». L’altra novità, rispetto a Bari, è Perrotta, in campo per Taddei, alternanza tra uomini di corsa in un periodo in cui bisogna pesare le energie. Anche perché c’è da sostenere la formula offensiva con tre attaccanti (4 vittorie di fila da quando il tecnico l’ha varata), nonostante la disponibilità degli stessi asacrificarsi aturno. Come caratteristiche sono punte di ruolo e di conseguenza l’equilibrio va cercato in altri settori: «A volte sbagliamo ancora. La squadra deve capire che dobbiamo lavorare tutti insieme per recuperare la palla. Quando poi anche gli attaccanti ci aiutano allora diventiamo branco. Di lupi». «Francesco migliora di giorno in giorno. Io amo vederlo in campo, lui gioca dove vuole, è un campione e va lasciato libero di inventare. Sono passati gli anni e io la vedo diversamente da Capello, che lo faceva giocare molto vicino alla porta» chiarisce Ranieri. cerca il primo gol all’Olimpico nel 2010: in casa, in campionato, non segna da quattro mesi e mezzo, dal 22 novembre, gara d’andata con il Bari e tripletta del capitano. Nel nuovo anno, l’unica rete è comunque pesante: il 23 gennaio a Torino, rigore trasformato contro l’amico Buffon per il momentaneo pari contro la poi battuta, grazie al colpo di testa di Riise, al fotofinish.