La penna degli Altri 06/04/2010 12:28
Roma, occhio al calendari. Quattro gare su sei in casa
I 65 punti di adesso sommati ai 14, frutto di quattro vittorie(Atalanta, Lazio, Parma e Chievo) e due pareggi (Sampdoria e Cagliari) tra fine novembre, dicembre e inizio gennaio, presi al primo giro condurrebbero la Roma quota 79. Tanti punti, ma non abbastanza. Chi ha vinto lo scudetto, dal 2004 in poi (lasciando stare i campionati coinvolti in Calciopoli), ha sempre superato quota 80. Per risalire allultimo tricolore conquistato al di sotto della soglia degli ottanta punti bisogna risalire alla stagione 2002-2003, quando la Juventus chiuse in testa alla classifica a 72. La Roma, se il trend degli ultimi anni verrà confermato, deve cercare di abbattere il muro degli ottanta. Servono almeno quindici punti.
LAtalanta, in lotta per non retrocedere, è la prima tappa nella scalata alla montagna dellipotetica quota scudetto. La Roma penserà a se stessa, ma se dovesse battere i nerazzurri di Mutti, di riflesso, farebbe anche un bel favore alla Lazio. Un favore che, per quanto possa essere possibile in un derby, potrebbe rivelarsi utile in qualche modo sette giorni dopo: una stracittadina con una squadra in piena corsa per qualcosa ed unaltra senza più pericoli e obiettivi, tranne quello di fare un bello sgambetto ai cugini. La Roma, in un colpo solo, potrebbe dare una mano a se stessa e alla Lazio, ma farà bene a non fidarsi troppo e a non attendersi tanti ringraziamenti.
Oggi, dopo due giorni di riposo, la ripresa dei lavori a Trigoria. Non sono solo i giorni della volata a tre per lo scudetto, ma anche delle prime mosse di mercato. Dopo Simplicio, giallorosso in pectore da un po di tempo, nei prossimi giorni si attendono novità sui rinnovi di Julio Sergio, Taddei e Cassetti. Questi saranno giorni importanti anche in ambito Toni. Per il resto a Trigoria si continuano ad adocchiare giocatori per lanno che verrà. Uno di quelli che piace di più, almeno da un paio di anni, è livoriano (con passaporto belga) Emmanuel Ebouè dellArsenal, esterno destro sia alto che basso.