L’Inter rinvigorita dall’ingresso in semifinale di Champions sfida una Fiorentina che potrebbe essere con la testa a tre giorni dopo, quando i nerazzurri torneranno a Firenze per la semifinale di ritorno di coppa Italia. È Cesare Prandelli a scacciare via i sospetti. «I tifosi di Milan e Roma siano sereni: non farò scelte pensando a martedì. Dobbiamo essere concentratissimi - spiega il tecnico viola - non possiamo pensare alla coppa. Sono entrambe partite importantissime, da godimento puro, e la prima sarà fondamentale per preparare la seconda. Il discorso del quarto posto non è ancora chiuso, ci sono tanti scontri diretti e tanti punti ancora a disposizione. Spero che Roma e Milan ci trasmettano energia positiva a distanza». Prandelli manderà in campo una Fiorentina di tutto rispetto, con Gilardino e Jovetic in attacco e Montolivo a centrocampo. Vargas e Zanetti non recuperano, in panchina ci sarà solo il secondo. A caricare la squadra viola ci ha pensato ieri anche Andrea Della Valle che ha tranquillizzato squadra e ambiente dopo l’addio annunciato dal fratello Diego. «A fine campionato tornerò presidente e non ci sarà nessun ridimensionamento».

La conferma di Prandelli, nei programmi, è il primo passo per rilanciare la Fiorentina. «Ne parleremo a fine stagione». Sull’altro fronte Mourinho continua il suo silenzio stampa «italiano» e progetta un clamoroso tris: Champions, scudetto e coppa Italia. Il portoghese non vuole mollare nulla e stasera manderà in campo la migliore formazione possibile. Il turnover, semmai, ci sarà martedì prossimo, a una settimana di distanza dalla prima sfida con il Barcellona. L’Inter ha viaggiato in treno verso Firenze senza l’infortunato Thiago Motta. L’unico dubbio di formazione riguarda il terzino sinistro. Se gioca Chivu, Zanetti avanza a centrocampo al fianco di Cambiasso, mentre il «figliol prodigo» Balotelli, Sneijder ed Eto’o giocheranno alle spalle di Milito. Stankovic, diffidato, riposerà in vista della Juventus.