Stamattina al termine della rifinitura si deciderà sulla convocazione, ma al massimo per lui ci sarà un posto in panchina. Juan avverte ancora un leggero fastidio in una zona molto vicina a quella sollecitata già in passato da alcune micro lesioni e non vuol mettere nemmeno lontanamente a repentaglio la sua presenza nel Mondiale in Sudafrica con la maglia della Selecao. D’altro canto, anche l’allenatore non ha intenzione di correre alcun rischio, considerando l’ultimo mese di campionato che prevede - compresa quella da giocare domani - sei partite e almeno un’altra di Coppa Italia. Al suo posto tornerà in campo accanto a Burdisso Philippe Mexes, che ha superato i problemi allergici degli ultimi giorni e ieri si è regolarmente allenato insieme ai compagni.

Il francese rientrerà da titolare dopo le ultime due esibizioni non proprio esaltanti di Livorno e Bologna, ma in questi giorni Ranieri l’ha incitato spesso, aspettandosi dal ragazzo una prova d’orgoglio che riabiliti in parte una stagione poco felice, in attesa di un futuro tutto da decifrare. Pochi dubbi anche per ciò che riguarda l’impiego di Julio Sergio: il portiere ha messo alle spalle la lieve sindrome influenzale ed è pronto a difendere i pali, a comandare una retroguardia presidiata sulle corsie laterali da Cassetti e Riise.

A centrocampo, fermo restando l’impiego dei due intoccabili De Rossi e Pizarro, in lizza per l’altra maglia ci sono Perrotta (nettamente favorito) e Taddei. Se le indicazioni della vigilia troveranno riscontro nei fatti, il modulo tattico adottato sarebbe il 4-3-1-2. Nessun calcolo in previsione derby sarà contemplato nel reparto d’attacco, anche se ieri in partitella è stato provato Menez. C’è un solo diffidato in squadra, Mirko Vucinic, che però, a meno di ripensamenti dell’ultim’ora, andrà in campo dall’inizio per formare il trio offensivo con Totti e Toni. Il capitano cercherà di spezzare il suo digiuno forzato da gol, poiché le sue ultime prodezze sotto rete in casa risalgono alla tripletta rifilata al Bari più di un girone fa, il 22 novembre dello scorso anno.

Ottima sarà la cornice di pubblico giallorosso: i tagliandi di Curve e Distinti sono finiti in prevendita, restano poche Tribune Tevere Laterale, con ampi quantitativi ancora a disposizione di Tevere Centrale e Monte Mario. Aspettando un derby da tutto esaurito, domani sugli spalti dell’Olimpico ci saranno circa 55 mila spettatori. Sempre che il risultato di Firenze non renda possibile il sorpasso all’Inter in testa alla classifica. Nel tal caso, dicono in società, è lecito attendersi un afflusso anche superiore.