La penna degli Altri 12/04/2010 11:31
«Roma, così è bellissimo»

Domenica ci sarà la Lazio sulla strada che porta allo scudetto. Sarà un derby al cardiopalmo:
«La settimana che precede il derby è sempre particolare. Tutte le partite sono difficili, dobbiamo restare concentrati. Ma il lavoro paga».
Quando chiamò Ranieri per sostituire Spalletti si interrogava sul valore della squadra. Sapeva di averla mantenuta competitiva, nonostante tutto. Ma mai avrebbe pensato di arrivare lassù: «La Roma vale i primi posti, questo lo sapevo. Non so se proprio il primo, ma di sicuro la posizione che abbiamo raggiunto è meritata. Dobbiamo applaudire la squadra, lallenatore, i tifosi. Abbiamo giocato con una cornice di pubblico straordinaria. LOlimpico pieno ci rende felici ».
Ripensa ai mesi difficili, alla scorta della Digos che ancora la segue quotidianamente per non farle correre rischi. E triste ma è così: «Per me non si tratta di una rivincita personale, ma assumo le mie responsabilità e continuo a lavorare, anche commettendo degli errori». Le scelte che ha fatto si sono rivelate azzeccate. Può anche non andare bene a tutti i tifosi romanisti, ma le va dato atto che sa gestire la società: «Le sensazioni che provo sono molteplici. Ma al fischio finale il mio pensiero è volato a mio padre che ci consente di continuare a sognare ». La Roma ha scavalcato lInter che sabato sera è stata fermata dalla Fiorentina: «Non lho vista, so solo che è stata una bella partita».
Ha già deciso. Nel rispetto del più rigoroso dei riti scaramantici, domenica non sarà in tribuna. Al derby non ci va mai. Ma lascia liberi i suoi posti in tribuna autorità: «Non credo di venire allo stadio, ci penserò in settimana».
La soddisfazione dei dirigenti nel giorno più bello. A cominciare da Daniele Pradè: «Per vincere queste partite, oltre alla tecnica, ci vuole una grande forza mentale. La sofferenza nel finale? La Roma è questa, è la nostra storia. I tifosi hanno capito il momento e ci hanno trascinato ».
Gian Paolo Montali aveva monitorizzato la squadra in settimana:
«Sono 4 mesi che lavoriamo e ci diamo obiettivi. Il nostro approccio non deve cambiare. Serve concentrazione, non si può improvvisare». Lavvocato Antonio Conte, un supporto fondamentale per la società: «Abbiamo compiuto unimpresa. Unemozione incredibile, da condividere con il nostro pubblico, i nostri giocatori».