La penna degli Altri 13/04/2010 10:13

«Roma, che grande impresa Pochi al mondo l’hanno fatta»

I complimenti piovono da ogni parte e, a causa di Calciopoli, perfino i tifosi della adesso tifano Roma. Pure la Snai dà i giallorossi favoriti per lo scudetto (1.90 la quota contro il 2 dell’Inter) mentre il titolo in Borsa è salito di sette punti percentuali. Mala à di fede romanista preferisce tenere i piedi per terra, pensando anche al derby di domenica. E se dopo la vittoria con l’Inter c’erano stati caroselli e festeggiamenti vari, l’incredibile sorpasso ha portato un entusiasmo più contenuto.



«Un punto di vantaggio non significa avere la supremazia», avverte l’attore-tifoso doc Carlo Verdone. E nonostante le dichiarazioni di SuperMirko, a Trigoria c’è voglia di abbassare i toni, ora che la pressione è salita a livelli di guardia. Nessuno vuole pronunciare, soprattutto per scaramanzia, la parola scudetto. Ma la storia del campionato ha ormai preso una piega inattesa: da inseguitori a lepre del campionato, le parti si sono invertite. Ora ogni pallone giocato si farà più pesante. «È stata una rimonta incredibile, ma non abbiamo fatto ancora niente», il leit motiv nelle radio romane, che riprendono il pensiero del tecnico testaccino. «Ora dipende solo da noi», continuano a ripetere nel quartier generale giallorosso. Ma i 15 punti recuperati a Mourinho in 23 partite senza una sconfitta (solo Capello e Liedholm hanno fatto meglio) suonano come un’impresa strabiliante. «La Roma è andata oltre ogni aspettativa, pochi ritenevano che potesse essere prima a questo punto del campionato - così il presidente federale Abete -. Ranieri ha fatto un ottimo lavoro dal punto di vista tecnico e psicologico». Elogi al tecnico anche da Londra e da Carlo , che ha la Roma nel cuore. «Ranieri essendo romano è diverso da tutti gli altri: la società aveva bisogno di un allenatore così, che è riuscito a compattare il gruppo. È stata una rincorsa di grande qualità, ma il difficile viene ora». E l’ex numero 1 della Figc Carraro sottolinea come «anche Spalletti aveva preparato bene la squadra nel precampionato».

Sul blog dei tifosi della , in molti rimpiangono il tecnico romano e invitano il club a chiedergli scusa per il trattamento riservatogli a Torino. «Grande Claudio, vinci questo scudetto!», il messaggio di alcuni supporter bianconeri. Un’altra rivincita per l’allenatore che ora però vuole pensare solo al derby. Dal quale passa il destino di questo imprevedibile ed entusiasmante rush finale. «Non vedo l’ora di giocare la mia prima stracittadina con la Roma», rilancia dal suo sito internet Luca Toni. Mentre capitan , a secco dal 23 gennaio, cerca una gioia personale che gli manca da 4 anni. E promette: «Daremo tutto, ogni gara sarà una finale».