Nel remake, di cui domani si dovrebbe girare il primo ciak, Totti torna alle origini: fa un passo indietro, lascia il posto a Toni e al tempo stesso restituisce dignità nobiliare al numero 10 che porta sulle spalle, si riscopre generoso e altruista, mette i suoi scarpini al servizio delle capacità reaslizzative dei suoci compagni.

La storia Insomma, questa sì che è clamorosa: Totti torna trequartista. Dopo 4 anni, tre mesi e una ventina di giorni. L'ultima volta che si esibì nel suo ruolo naturale fu il 14 dicembre 2005, in una partita di Uefa decisiva (Roma - Basilea 3-1) dietro Nonda e con Perrotta e Taddei ai fianchi. Quattro giorni dopo venne la Sampdoria e l'assenza di colpo dell'intero reparto offensivo (Montella, Cassano, Nonda, Mancini) fece nascere il nuovo Totti centravanti. Scelta che cambierà la storia romanista, e infatti quella sera a Genova ebbe subito un effetto devastante ( gran gol e numerose altre occasioni cje il prode Antonioli sventò) Domani, dopo un'infinità di partite te, un arco temporale lungo quasi cinque campionati, successi personali e di gruppo conquistati da bomber, Totti tornerà a guardare le spalle di un compagno. O almeno dovrebbe.

La paura Perché, l’esperimento di mercoledì ieri non ha avuto seguito. Totti è rimasto al coperto, a fare potenziamento muscolare e lavoro in piscina. Tutto previsto— si è affrettato a dire il suo staff— dopo il super lavoro di mercoledì. Non era prevista la febbre di Vucinic, ma l’attacco influenzale pare lieve e oggi il montenegrino dovrebbe allenarsi regolarmente. Toni ormai è un rullo compressore. Dunque, ricapitolando, che sia 4-2-3-1 o 4-4-1-1, a Bari Totti si sistemerà dietro il lungagnone, pronto ad assisterlo ma anche a sfruttarne le sportellate (magari ne prenderà anche per lui). A Vucinic, invece, toccherà di nuovo sgobbare sulla fascia sinistra, come ala/terzino. La ricollocazione, più lontana dalla porta avversaria, non tranquillizza affatto l’allenatore Ventura, che da Bari (dove si annuncia un esodo romanista più mini: novemila persone) anche ieri ha ripetuto: «Totti ce ne ha fatti tre all’andata, speriamo si sia dato una calmata. Se Francesco sta bene può giocare ovunque e sicuramente la squadra ne guadagnerà sempre. Con Toni potrebbero formare una coppia... scudetto». Poi, però, non si lamenti se gliene fanno altri tre.