La penna degli Altri 19/04/2010 16:44

Reja: Date a Totti dieci turni di stop!

Prima della partita ci so­no stati anche degli inciden­ti. Quello non è il modo di festeggiare. Se vuoi, alzi le braccia verso i tuoi tifosi e finisce così. Non così. E poi se avesse almeno meritato di vincere e se fosse finita tre o quattro a zero. Atteg­giamenti così non sono edi­ficanti. è un grande giocatore, ma io lo condanno». Non s’è sentita tutelata da Tagliavento la Lazio. Reja ha parlato di Toni. «Lo cono­sco perché l’ho lanciato al Vicenza. E’ bra­vissimo a proteggere il pallone. Ma non gli è stato fischiato neppure un fallo contro. Mi sembra che qualche giocatore sia più protetto, c’è una sorta di condizionamento. I miei, al primo mezzo fallo, venivano fer­mati ». Così, quando gli è stato chiesto se meritasse l’espulsione, Reja ha sorriso. «Lo dicevo prima che qualche gio­catore è avvantaggiato o più considerato... Noi eravamo sempre penalizzati. Ma ades­so abbiamo perso il derby, siamo delusi, cerchiamo di non cercare altre cose » . Si augura che arbitro e giudice sportivo non infieriscano. «Spero preval­ga il buon senso anche se nel dopo- partita c’è stato qualcosa di antisportivo». Reja non ha digerito la sconfitta. Sul piano del gio­co, la Roma non è stata su­periore. Ha sfruttato gli epi­sodi, dimostrando più catti­veria e maggiore equilibrio nervoso. «La Roma ha vinto con un rigore e una punizione.

Ha sfruttato due palle inattive. Non dico abbia demeritato, ma sotto il profilo del gioco la Lazio qualcosa di meglio ha combinato. Noi abbiamo fat­to la partita, loro no. Gli episodi ci hanno condannato. Tutto è girato contro. Se Floc­cari segna il rigore, non dico che abbiamo chiuso la partita, ma sul 2- 0 non so se ti raggiungono... Si vede che questo è pro­prio l’anno della Roma». Floccari era il rigorista designato. Era subentrato a Kolarov dopo l’errore con il Bari. «Avevamo provato i rigori anche sa­bato. Li batteva centralmente, ma con una traiettoria più alta. Sarebbero bastati die­ci centimetri più su e Julio Sergio non avrebbe parato. Nel primo tempo avevamo dominato, nella ripresa la Roma ha at­taccato di più, ma non mi sembra abbia creato occa­sioni da gol. Nell’intervallo avevo chiesto di continuare ad attaccare e ci siamo pro­curati subito l’azione del ri­gore. Poi ho visto la squadra reagire e cercare il pareggio sino in fon­do ». Ora sarà durissima, ma Reja ha pro­vato a ritirare su la Lazio: « Ci sono quat­tro partite e dodici punti. Dobbiamo vin­cerle tutte, questo è l’impegno. Come ab­biamo vinto a , possiamo farlo an­che a Marassi. Ne sono sicuro e l’ho detto ai ragazzi: ci salveremo prima, non all’ul­tima giornata».