La penna degli Altri 04/04/2010 12:24

Ranieri schiera il tridente dei sogni che costruisce la rete della vittoria con tre tocchi.

E’ tornato. E pure se Ranieri gli ha ri­sparmiato la parte finale per una sosti­tuzione che certo non ha fatto piacere al giocatore, ma così deve essere, que­sta partita di Bari è servita soprattutto a riscoprire l’effetto che fa. Ha messo minuti nelle gambe, crescendo nel cor­so della gara, nel primo tempo un assist per il capoccione di Toni che forse non se lo aspettava, nella ripresa la sensa­zione che si stesse sciogliendo prima che Ranieri decidesse di sostituirlo. Non il miglior , impossibile peral­tro pretenderlo, comunque un che può legittimare un finale di stagione da . Mica è poco, vero Francesco? «E’ andato tutto bene. Soprattutto perché la Roma ha vinto, abbiamo conquista­to tre punti molto importanti che ci consentono di essere ancora lì, a un soffio dal primo posto. La partita l’ab­biamo condotta come volevamo, abbiamo cer­ il gol, lo abbiamo trovato, poi abbiamo pensato a gestire senza comunque mai rinun­ciare a fare il nostro gio­co, credo proprio che la nostra vittoria sia stata assolutamente merita­ta. Al Bari abbiamo concesso davvero poco. Per quanto mi riguarda sono mol­to soddisfatto del mio rientro, mi sono sentito bene, quando sono uscito non ero per niente stanco, è stato un rientro molto positivo. Ora sotto con le altre partite, questo è un finale di campiona­to tutto da vivere» .

Sapendo di poter con­tare sulla forza, il soste­gno, l’entusiasmno di una tifoseria che, se glie­lo consentiranno, sarà sempre presente. ha vissuto tutta la sua carriera in giallorosso, sa bene di cosa possano essere capaci i tifosi ro­manisti, eppure ieri, quando ha visto quella curva tutta giallorossa, è rima­sto incantato: «Lo spettacolo dei nostri tifosi è stato fantastico, ci hanno incita­to sempre, prima, durante e dopo la partita. Sono unici. Ci danno una forza straordinaria. So che riempiranno l’Olimpico anche per la prossima par­tita contro l’Atalanta, una sfida che può sembrare semplice ma che invece sarà complicatissima perché loro si verran­no a giocare la salvezza contro di noi. Del resto non è che a questo punto del­la stagione si possano fare calcoli, dob­biamo scendere in campo sempre per vincere. Ogni partita sarà fondamenta­le. Ora godiamoci la Pasqua e in que­sto senso voglio fare gli auguri di tutti, poi ci ritufferemo in questo finale di campionato dove vogliamo essere pro­tagonisti sino in fondo » . Con un in più. Non ci pare poco.