La penna degli Altri 12/04/2010 11:17

Ranieri: "Adesso dipende da noi"



L’imperatore Claudio è pronto ad af­frontare il finale di campionato più im­portante e più appassionante della sua carriera: «Sono convinto che si decida tutto all’ultima partita, all’ultimo secon­do a Verona con il Chievo. Ora dipen­diamo solo da noi. Il campionato è bel­lo perchè non è ancora chiaro chi può vincere. Questo è un bene per il calcio italiano» .



Alla vigilia aveva detto «Azzanniamo­li » . Aveva paragonato la squadra al branco. Un branco di lupi: «Mancano cinque partite, dobbiamo continuare a giocare così, con molta umiltà. Ora sap­piamo che dipende da noi, mentre pri­ma dipendeva dagli altri» .



Ha fatto una mossa a sorpresa, por­tando Toni in panchina e rilanciando Menez dall’inizio: «Ho deciso così pro­prio perchè mi serviva di allargare la loro difesa. Era troppo importante l’ag­giramento sulle fasce per cercare di scardinare la difesa» .

Dopo il doppio vantaggio nella ripre­sa la Roma ha sofferto fino alla fine: «Ci siamo complicati la vita da soli, basta rivedere come è nato il loro gol. Stava­mo giocando bene, anche dominando, volevamo chiudere la partita. Invece abbiamo sbagliato un pallone, quel gol ce lo siamo fatto da soli, senza nulla to­gliere a Tiribocchi. Dopo quel gol c’è stata un po’ di apprensione, ma i ragaz­zi sono rimasti molto lucidi. Sul gol Rii­se poteva evitare la scivolata e non do­vevamo sbagliare l’appoggio all’inizio dell’azione» .



E ora sotto con il derby. Ranieri sa che non sarà una passeggiata: «Il derby fa sempre storia a sé, non conta la clas­sifica, loro sono quasi salvi, noi primi. Non conta. La Lazio è in salute, ha una difesa ermetica. Ci attende un’altra par­tita difficile» .



La scelta della formazione di ieri ha dato adito a qualche insinuazione. non ha voglia di abbandonare il suo ruo­lo di centravanti: «No, non c’è nessun dubbio su questo. Ho una squadra in forma, mi sembra giusto scegliere i gio­catori più in forma. Francesco si sta ri­prendendo bene, gli ho voluto dare la possibilità di migliorare il ritmo partita. Poi lo volevo togliere, ma Menez ri­schiava l’espulsione e allora ho cam­biato sostituzione. Francesco quando è venuto verso la panchina mi ha detto che Menez rischiava il » .

Un grazie particolare va ai tifosi: «Il pubblico ha capito le difficoltà, dopo aver preso il gol è subentrata un po’ di paura. Questa vittoria è merito del pub­blico » .

Fino alla scorsa settimana continuava a ripetere che solo l’Inter poteva perde­re il campionato: «Quello che abbiamo fatto è tanto, ma non è nulla. Dobbiamo giocare con molta serenità, voglia de­terminazione. Adesso tocca a noi, stia­mo avanti e non ci dobbiamo far ripren­dere. Non dobbiamo sentire le sirene, stare sul pezzo, come martelli» .