La penna degli Altri 16/04/2010 09:44

Prove di tridente in attesa di S. Siro



Ma potrebbe esserci anche il colpo a sorpresa, ovvero l’esclusione dell’ex Bayern che pure non vede l’ora di giocare il primo derby della sua carriera. Una decisione non facile, tanto più che non è del tutto da escludere una terza via. Quella delle sole due punte, magari con il dinamismo di Taddei e Perrotta sugli esterni di centrocampo per non soffrire la Lazio che con ogni probabilità metterà nel mezzo cinque giocatori. In quel caso davanti ci andrebbe la coppia -Vucinic con una panchina carica di punte (c’è pure Baptista) pronte in caso di necessità.



Quando verrà presa la decisione definitiva? Solitamente Ranieri sceglie la formazione il giorno prima della partita. In questo caso, quindi, sarebbe domani. Ma forse già stasera (attorno alle 22.30) il tecnico giallorosso potrebbe aver qualche elemento in più per decidere. Perché è chiaro come il risultato della sfida di San Siro tra Inter e possa condizionare fortemente l’11 che scenderà in campo nel derby. Una vittoria dei nerazzurri vorrebbe dire controsorpasso e obbligherebbe la Roma a vincere la stracittadina per riprendere la vetta della classifica.

Il che si potrebbe tradurre in una squadra più votata all’attacco. Al contrario, in caso di pareggio o di vittoria della , la Roma potrebbe paradossalmente anche perdere il derby (ipotesi che dà fastidio anche solo scrivere) e restare comunque prima della graduatoria. Se così fosse Ranieri potrebbe permettersi di giocare una partita più attendista. E magari di spararsi le tutte le cartucce nella ripresa, nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Meno incertezze si hanno invece dal centrocampo in giù. Lì la formazione è pressoché fatta con Julio Sergio in porta, Cassetti e Riise sugli esterni, mentre al centro ci dovrebbero essere il rientrante Juan e Burdisso. Inamovibili nel mezzo Pizarro e , resta da capire chi giocherà sugli esterni con Perrotta e Taddei che si contenderanno una maglia da titolare. Dipende dal tridente, magari dipende da quello che succede a San Siro.