La penna degli Altri 18/04/2010 13:23

Nell'Olimpico bindato match ad alta tensione. Task force di 1500 agenti



Sono stati a punto ieri a mezzogiorno, in un incontro presieduto dal
Giuseppe Caruso, gli ultimi dettagli del piano per la sicurezza che impegnerà polizia, carabinieri, guardia di finanza e almeno 300 vigili urbani. Lo stato maggiore dei controlli sarà riunito al Gos, il gruppo operativo sicurezza, la sala radio di Monte Mario. Cinquanta telecamere interne all´Olimpico rilanceranno le immagini sui monitor mentre i due elicotteri della polizia che si alzeranno in volo fin dalla mattinata saranno dotati di visori a infrarossi e registreranno le fasi di eventuali incidenti. Sorveglianza anche dal cielo quindi.

Le preoccupazioni si concentrano soprattutto sulla tribuna Tevere, dove le tifoserie potrebbero entrare in contatto e dove circa 2 mila posti verranno "tagliati" per creare un cuscinetto. Sono previsti, in totale, circa 65 mila spettatori.

I controlli nelle zone vicine allo stadio sono iniziati già ieri e riprenderanno questa mattina con particolare attenzione alle siepi, alle aiuole e alla zona dei marmi dove qualcuno potrebbe aver piazzato petardi, mazze o bastoni per recuperarli in seguito. In azione anche una decina di cani, addestrati a fiutare l´esplosivo o a intervenire in caso di scontri. Auto civetta e volanti presidieranno il centro, il lungotevere e Prati anche per evitare aggressioni isolate, spesso in punta di coltello (la famigerata "puncicata" alla gamba o al gluteo). Verifiche rigidissime, nei commissariati, sugli ultras colpiti dal Daspo. La tensione è nell´aria perché, con la Roma in testa alla classifica e la Lazio in zona retrocessione, il clima è molto più caldo che in altre occasioni. Una conferma viene da dove due tifosi laziali sono stati denunciati dopo aver acquistato due micidiali petardi "Cobra".

Perquisizioni e controlli all´ingresso sia dagli oltre 500 steward che da polizia e carabinieri mentre, dentro lo stadio, il dirigente della Digos Lamberto Giannini guiderà un nutrito contingente di uomini in borghese. Molta attenzione al momento del deflusso che avverrà in contemporanea: i laziali instradati verso Ponte Milvio e i romanisti nella direzione di via De Bosis e piazza Maresciallo Giardino. Presidiati fin dalla mattinata anche i due punti di ritrovo preferiti dei giallorossi (il bar River) e dei biancocelesti (piazzale della Farnesina). E al momento del fischio d´inizio, alle 18.30 non resterà che incrociare le dita.

«Un desiderio ce l´ho: che domani ci sia un derby appassionato, bellissimo, ma senza violenza» dice il sindaco Gianni Alemanno. Un augurio che tutta la à condivide.