La penna degli Altri 27/04/2010 12:09

Montali: "Con noi un metro diverso"

NEW STYLE - Montali si affida al­la diplomazia, ma si capisce dalle sue parole che la Roma vuole ve­derci chiaro sulla sua passione in­terista e chiederà spiegazioni a Collina: «Non penso mai a queste cose, non ce l’aspettavamo, ci co­glie di sorpresa, ma non voglio commentare. Ci limitiamo a quel­lo che abbiamo visto domenica se­ra. A noi recentemente sono stati dati due rigori contro, a e Livorno, per falli di mano, con ar­bitri diversi e con valutazioni di­verse da quella di domenica. Chie­diamo di capire se esiste un metro di valutazione uguale per tutti gli arbitri e l’analisi oggettiva da fare. A questo si riferiva il nostro presi­dente nel suo commento a caldo e questa è una cosa che potrebbe averci penalizzato. Abbiamo abo­lito la parola vittimismo dal nostro vocabolario. Non protestiamo mai e i nostri giocatori non prendono mai ammonizioni per proteste. Non ci siamo mai lamentati su eventuali torti subìti e ci siamo sempre comportati in modo rispet­toso verso le istituzioni e la classe arbitrale. Ma poi se chi si lamenta prende vantaggi non va bene. Se funziona così ci vengono dei dub­bi».

Poi il dirigente ha sottolineato l’importanza di non mollare: «C’è grande rammarico per una partita finita in quel modo, con questo ri­sultato. Però una cosa importante è che il campionato è ancora mol­to aperto, ci sono ancora tre parti­te da disputare. La Roma deve gio­care anche la finale di Coppa Ita­lia. Oggi è una giornata di riposo per recuperare energie e non di­menticarci di continuare a sogna­re. Dovremo affrontare le prossime tre gare con la consapevolezza che tutto può ancora succedere. Anche perché abbiamo molta fiducia nel­la professionalità delle altre squa­dre».

IL MESSAGGIO - La Lazio potrebbe rimettere in corsa la Roma, dome­nica. Montali si affida all’orgoglio dei biancocelesti: «Da uomo di sport non ho mai visto un grande professionista andare in campo per perdere. Credo che la Lazio fa­rà la sua partita. Mi meraviglierei molto se una squadra come la La­zio, per fare un dispetto alla Roma, andasse in campo e non giocasse al meglio delle sue possibilità. Non ci credo e non ci voglio credere, anche se il mondo del calcio dice che queste cose succedono spesso. L’Inter mercoledì (domani, ndr) avrà un impegno molto importan­te a , gioca domenica con la Lazio e mercoledì prossimo contro di noi la finale di Coppa Ita­lia. Avrà un dispendio di energie notevole. Per me è ancora tutto aperto. Domenica farò il tifo per la Lazio, saremo tutti davanti alla tv per vedere se la professionalità dei giocatori della Lazio sarà all’altez­za come io credo. Ma molto dipen­derà da noi a Parma».