serenità. «Contro la Roma abbiamo ben poco da perdere, il risultato dell’andata ci penalizza, ne siamo consapevoli. L’ avversario, oltre che di assoluta levatura, vive un momento di grande entusiasmo, Ranieri può contare su un organico validissimo, ma i miei, con la mente libera da ansia e paure possono davvero esaltarsi, possono esprimersi al massimo, in questo caso sono capaci di grosse imprese. Sappiamo che se subiamo gol è la fine, quindi bisognerà attaccare con giudizio, senza concedere spazi all’avversario. Naturalmente serve anche concentrazione e attenzione perchè loro al minimo errore ti castigano. L’applicazione e l’approccio al match dovranno essere notevoli, quindi abbiamo il dovere di tentare di accedere alla finalissima che cambierebbe la nostra stagione».

 

Per quanto concerne la formazione non ci sono dubbi. Nell’undici di partenza ci

saranno Inler e Pepe. «Nessuno di noi si illude di trovarsi di fronte un avversario distratto. Del resto Ranieri è stato categorico, non intende attuare il turn over perché la Roma ci tiene alla Coppa Italia».