La penna degli Altri 20/04/2010 12:24

La scorta dei tifosi poi cena e discoteca



Ma il bello dove­va ancora arrivare. A Trigoria la Ro­ma ha trovato mille tifosi che aveva­no occupato l’intero aspettando il rientro dei loro campioni. Un altro contatto indiretto, con il pullman che si è fermato un po’ di più, per appagare quella sana vo­glia di festeggiare. Il tempo di pren­dere le macchine e per i giocatori la festa poteva cominciare.



Domenica quasi tutti sono stati a cena al ristorante all’Aventino da an­ni covo di . Mancavano i brasi­liani e Pizarro, mentre Cerci e Motta avevano un tavolo in un locale moda­iolo a Ponte Milvio. All’Aventino cen­to tifosi hanno atteso l’uscita dei cal­ciatori. Con la moglie Ilary, nel­la lunga tavolata anche altre compa­gne dei giallorossi. Menù rigorosa­mente easy: antipasti di affettati e formaggi, pasta alla carbonara, carni alla griglia, frutta e dolci della casa. Da bere acqua, vino rosso e tre magnum di champagne, aperte alla fine per festeggiare la vittoria sulla Lazio. All’uscita To­ni è salito sulla Smart di , si è sporto dal fi­nestrino e ha salutato i tifosi in deli­rio brandendo un’ascia bipenne di plastica che rievocava gli antichi gla­diatori nelle arene, mentre il clacson impazzava. Poi la serata è prosegui­ta in un locale nei pressi del laghetto dell’Eur, dove i vincitori del derby non devono essersi divertiti molto, perché poco dopo sono andati via.



Nel parcheggio si è dibattuto su co­me finire la serata, quando era quasi l’una. Con Vucinic che diceva a Toni:

«Lo vuoi capire che abbiamo vinto il derby? In centro non si può andare» . Ma alla fine è prevalsa la linea di Luca, così nella celebre discoteca dietro piazza San Silvestro si sono ri­trovati Toni, , Vucinic e An­dreolli, raggiunti da Motta. Un privè, un po’ di musica e poi a dormire, al termine di una serata da incornicia­re. Che Menez non dimenticherà fa­cilmente:

« E’ il giorno più bello della mia carriera. Sapevo che non sa­rei partito dall’ini­zio, ma quando so­no entrato ho cer­ di dare tutto. Sono contento di aver contribuito a questa vittoria. Non cerco rivincite personali, questa è la vittoria di tut­ti e la voglio dedicare ai tifosi» .



Titoli di coda, con qualche tifoso nottambulo ancora in giro che voleva l’autografo dei protagonisti del der­by. ha raccontato a Toni che non succede, ma se succede dopo il 16 maggio sarà molto ma molto di­verso.