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La penna degli Altri 25/04/2010 11:29

La Roma non trema: "La Samp è dura, come tutte"

Ranieri, però, ha anche la serenità per scherzare su questa domanda: un trofeo alla Roma e uno all’Inter; lei, a scatola chiusa, senza sapere quale sia il trofeo, accetterebbe? Risposta: «Tu vedi troppo il gioco dei pacchi in tv». Tutti si aspettano contro Cassano («Come , Del Piero e anche Ménez, Cassano vale il prezzo del biglietto»), ma per Ranieri si potrà vincere solo giocando di gruppo: «Noi e la Sampdoria siamo in un buon momento di forma. Siamo le vere sorprese del campionato: noi primi e loro quarti. Abbiamo fatto un grande lavoro e per questo spero che la partita si prepari da sola. Abbiamo instaurato questa mentalità: andare avanti passo dopo passo. Non dobbiamo smarrire la concentrazione ma essere determinati e aggressivi, con grande umiltà. Sento parlare di gara decisiva. Perché, le altre ce le regalano? Sono tutte difficili. Fino all’ultimo secondo dell’ultima gara, contro il Chievo». L’Olimpico sarà pieno. Restano in vendita pochi biglietti, i più cari.

La Roma conta sul suo fortino, dove ha perso una sola volta (con il Livorno) e pareggiato un’altra (con il Milan). La Samp da trasferta non ha lo stesso passo di Marassi, ma Cassano ha promesso di regalare lo scudetto all’Inter. Ranieri dovrebbe schierare il tridente «leggero», lasciando Luca Toni in panchina, e dando una maglia da titolare a , Vucinic e Ménez. ha avuto un pensiero per le due ragazze della provincia di Roma, morte a Ventotene durante una gita scolastica: «Sono un padre e questo lutto mi ha toccato profondamente. Tutti, tifosi e calciatori, porteremo Sara e Francesca nei nostri cuori».