La penna degli Altri 19/04/2010 15:29

La magia di Ranieri

Così nella ri­presa Ranieri è corso ai ripari. «Sappiamo cam­biare in corsa, quando capiamo di aver sba­gliato l’assetto di partenza» , ha sempre detto Ranieri. Così con Menez e Vucinic larghi e Toni al centro e con Taddei che ha aiutato Perrotta a sostenere Pi­zarro la Roma è stata più equi­librata. « Se avessimo perso mi avrebbero crocifisso...» , ha con­fidato Ranieri sorridendo nel dopo- partita. Ma lui quella chance in partenza la doveva concedere. Poi, con il cambio nell’intervallo, ha dato un se­gnale importante alla squadra: nessuno è intoccabile. Gli un­dici del secondo tempo si sono sentiti più responsabilizzati e hanno dato il massimo. E’ stato un po’ stratega e un po’ psicologo, ha vinto il derby con quelle mosse che hanno cambiato la partita. Ha vinto il derby come quello di andata, quando sulla panchina della Lazio c’era Ballardini. Ma que­sto ha un sapore diverso, un fa­scino particolare. Non vale solo per la supremazia tadina, ma vale so­prattutto per lo scudetto. La Roma per la seconda set­timana consecuti­va è da sola in te­sta alla classifica. Ranieri ha vinto due derby su due. 

E’ il ventiquattresimo risul­tato utile della Roma, l’allena­tore giallorosso ha eguagliato il record di Capello nel 2001­2002. Mancano quattro partite alla fine. Ranieri se la gioche­rà fino alla fine, ha tenuto a di­stanza l’Inter con una mossa audace, ha evitato il controsor­passo. E’ straordinario il campiona­to della Roma, co­munque vada a fi­nire il 16 maggio. In meno di otto me­si Ranieri ha porta­to la sua squadra in testa, dopo averla presa in una fase di smarrimento, quasi alle prese con una crisi di identità. Ha ridato mo­tivazioni ai giocatori. Ha sapu­to imporre le sue regole, por­tare i giocatori dalla sua parte. Anche quelli con i quali è stato duro, quando è stato necessa­rio. In un anno è passato dal­l’esonero con la ad acca­rezzare un sogno. Un sogno chiamato Roma, come canta il suo amico Antonello Venditti. Per pudore non pronuncia la parola scudetto. Manca meno di un mese. Comunque vada sarà un trionfo.