La penna degli Altri 19/04/2010 11:43

La lezione morale dell'imperatore Claudio

Non c'è solo tanta storia della à Eterna a lampeggiare, alla rinfusa, come un film riavvolto veloce, nel gesto dell'Olimpico. Quella di Ranieri è stata una lezione morale per tutti, vincitori e vinti, amici e avversari. In qualche forma obliqua, è stata un'epifania per il Paese. C'è un uomo segnato dalla maturità che sceglie, e affronta un possibile linciaggio e la solitudine senza appello. In questa Italia dove in tanti fanno professione di chiacchiere e inefficienza, il tecnico ha saputo economizzare quello che l'azienda gli metteva a disposizione a un niente dal crack definitivo, e poi valorizzato le risorse umane, individuando l'obiettivo, la "mission" applicata alla speranza, che è la linfa effimera ma necessaria per ogni traguardo, personale, politico e sociale. L'uomo degli «zeru tituli» che ora punta - con signorilità e virile determinazione - a far mangiare l'erba a Mourinho e ai Paperoni milanesi.