La penna degli Altri 08/04/2010 09:53
Juan a riposo, Ranieri ci pensa
Principe del gol, ex aequo con Totti (10 reti pure il capitano) e re degli assist fra i giallorossi, visto e considerato che figura al primo posto pure nella classifica di chi sa mettere il compagno di squadra in condizione di far gol. Quattro volte Vucinic è stato assistman, alla 14ª (Atalanta-Roma 1-2), alla 15ª (Roma-Lazio 1-0), alla 17ª (Roma-Parma 2-0) e alla 20ª giornata (Roma-Genoa 3-0). Totale quattro successi dei giallorossi. Re Mida del gol e portafortuna quando concede il passaggio vincente? Le statistiche dicono questo, anche se cè da aggiungere che il ruolo di re degli assist romanisti, qualora avesse giocato con continuità, sarebbe stato di Totti, che già tre volte (alla 3ª, alla 4ª e alla 5ª) aveva indovinato il passaggio eccellente. In classifica ci sono anche Perrotta (3 assist), Taddei (3), Pizarro (2) e, a uno, Motta, Pit (sì, pure lui: fornì lassist per il tacco vincente di Okaka contro il Siena alla ventiduesima), Brighi, Menez, Cerci e Toni.
Vucinic superstar, dunque. Talmente in crescita, che adesso gli fanno la corte Manchester United, Manchester City e Arsenal, con cifre che saggirano, per acquistarlo, sui 24 milioni di sterline, al cambio 27 milioni deuro circa. Non sappiamo se ci saranno aste, siamo comunque convinti che il balcanico piace in maniera particolare a Roberto Mancini, tecnico del Manchester City, che in tempi non sospetti, il 29 gennaio 2006, dopo un Lecce-Inter 0-2 positicipo di A, esternò qualcosa di piacevole. Mancio parlò dei salentini spiegando che «ce ne sono alcuni di qualità e lo hanno dimostrato anche stasera». Poi aggiunse: «Vucinic è molto bravo, a me piace. Magari domani scriverete che è dell'Inter». No, non avrebbe vestito il nerazzurro, ma ora lex allenatore interista certamente starà ipotizzando lo sbarco di SuperMirko alla sua corte.
Vucinic, fra le altre cose, interessa anche il Bayern Monaco, che nei giorni scorsi lo ha proposto come pedina di scambio (ovviamente il club bavarese aggiungerebbe anche denaro cash) per lasciare Toni a Roma. Per la cronaca, il montenegrino (assistito da Lucci) ha un contratto che lo lega ai Sensi fino al 2013 e questanno percepisce 4,2 miliardi di euro (lordi, più i premi), mentre nel prossimo biennio percepirà 9,2 miliardi di euro. Intanto dal campo arriva la notizia, preoccupante, che sè fermato Juan per un affaticamento muscolare. Dal Bernardini trapela però che lo stop è solo a scopo precauzionale e oggi il brasiliano dovrebbe essere di nuovo in campo. Staremo a vedere, così come oggi saranno valutate pure le condizioni di Luca Toni, che ieri ha lavorato in palestra, e Andreolli, leggermente acciaccato. Sipario su Julio Sergio, domani il suo staff sincontra con la dirigenza per il rinnovo contrattuale. Laccordo è vicino.