La penna degli Altri 10/04/2010 11:01

Inter, che fortuna: non c’è Vargas

un gruppo per darsi un appuntamento: ore 10, via Allegri, quartier generale della Federcalcio. «Perché prevenire - dicono - è meglio che curare ». I tifosi della Roma chiederanno - peraltro, civilmente - che  e Inter giochino questo anticipo di campionato senza pensare al fatto che martedì torneranno ad affrontarsi. Non in campionato, stavolta. Ma nel ritorno di semifinale di Coppa Italia. All’andata a San Siro si
è imposta l’Inter 1-0. Solo 1-0. Un risultato che, con qualche sforzo in più, potrebbe venire anche ribaltato tra pochi giorni. Nella sfida bis. Dove potrebbe essere umano spendere più energie che in campionato.
 
Un ragionamento che potrebbero aver fatto i bookmaker, secondo i quali la Viola è spacciata. La Snai ieri
quotava a 4,00 l’1, a 3,40 il pareggio e a 1,90 il 2 interista. Cesare Prandelli, che oltre ad essere un grande signore nel 2004 è stato anche (seppure per pochissimi mesi) tecnico della Roma, e che stasera festeggerà il traguardo delle 500 presenze da allenatore professionista, ieri ha voluto rassicurare i tifosi di Roma e Milan: «Siano sereni, non farò scelte tenendo conto di martedì. Ci sarà sempre chi farà delle critiche, ma io da sempre sono abituato a pensare ad una partita per volta. E per noi è importante quella di domani (oggi, ndr) per essere pronti poi per martedì. Voglio una  attenta e coraggiosa». 
 
Intanto, il tecnico di Orzinuovi ha perso Vargas. L’esterno sinistro, una pedina importantissima nello scacchiere viola, ha dato forfait. Motivo ufficiale: il cileno non ha smaltito i problemi alla caviglia. A Firenze sostengono che se li portasse dietro da tempo. Domanda: e allora perché è stato schierato a Parma, la scorsa domenica? Mistero. Chissà se ce la farà a recuperare per martedì. In ogni caso, Vargas andrà ad
aggiungersi a una lista di indisponibili che comprende già Gamberini, Mutu e Avramov. L’unica buona notizia
arriva da un altro ex romanista (dopo Prandelli), Cristiano Zanetti. Il centrocampista ha superato i fastidi
muscolari accusati al Tardini.
 
In casa Inter, Mourinho ha conservato la pessima abitudine di restare in silenzio prima e dopo una partita di campionato. Per la Viola ha convocato 21 giocatori. Tra loro non c’è Thiago Motta, autore l’ultima giornata di una doppietta contro il . Il centrocampista non è al top della condizione e Mourinho ha scelto di non rischiarlo. Perché il 20 si gioca Inter-, andata delle semifinali di . E questo risponde in parte al Grande Interrogativo: è meglio che i nerazzurri escano dalla ex Coppa Campioni oppure che vadano avanti fino alla finale? Se Mou ragiona in funzione della , la risposta è che vadano avanti. Motta a parte, l’Inter non può permettersi il lusso di tenere fuori altre individualità dello spessore del brasiliano. Mourinho punterà sempre sul . L’unico dubbio riguarda il ruolo di terzino sinistro: Chivu o Zanetti. Ma l’ex giallorosso potrebbe partire titolare se il capitano andrà ad affiancare Cambiasso a centrocampo. Balotelli, Sneijder ed Eto’o dovrebbero essere schierati alle spalle dell’unica punta Milito. Il tecnico portoghese sembra dunque intenzionato a lasciare in panchina Stankovic. Il serbo è diffidato e l’Inter non vuole rischiare di perderlo In vista della . Perché la sì, giocherà avvelenata.