La penna degli Altri 12/04/2010 09:23

Ilary, baci a Francesco tra le lacrime

Cristian, poi, saluta l’amichetto e va insieme alla zia, Silvia, da mamma Ilary. Che, per una volta, tradisce l’emozione: non va via qualche minuto prima della fine, come fa di solito, ma resta fino al termine di “Grazie Roma” e applaude anche lei. Saluta il marito, gli manda un bacio con gli occhi lucidi. Guarda anche la , sempre piena, e scende le scale quando l’Olimpico è ormai quasi vuoto. Che per la Iena Ilary fosse una partita speciale si era capito fin dall’inizio. Arrivata qualche minuto prima dell’inno, insieme alla sorella, al figlio e a vari amici, ha sfoggiato la maglia numero 10 del marito. Così come il resto della compagnia. Una comitiva giallorossa, tutti con il 10 sulle spalle. Da mettere bene in vista quando entra in campo e li saluta, emozionato nel vederli tutti lì con la sua stessa maglietta. Durante l’incontro poi, la signora partecipa con trepidazione a ogni azione (e anche questa non è una cosa così consueta): si alza in piedi al gol di Cassetti, fuma nervosamente dopo il 2-1 di Tiribocchi, e tira un sospiro di sollievo, come tutti, al novantesimo.

Stesso nervosismo anche per Sonia, la splendida compagna di Julio Baptista. I due, oltre alla Roma, hanno anche un altro motivo per sorridere: a luglio, dopo i Mondiali, si sposeranno, probabilmente in Spagna, patria della ragazza. Anche se non è esclusa una doppia cerimonia, con tappa anche in Brasile. Chi non andrà all’altare, almeno per ora, è Mirko Vucinic. Che ha dedicato il gol numero 11 in campionato, tanto per cambiare, alla compagna Stefania e al piccolo (o piccola) in arrivo. La pancia inizia a vedersi: la sera della tripletta con l’Udinese era appena accennata, ieri sbucava dal lungo maglione nero. Alla rete del numero 9 Stefania è scattata in piedi e ha riempito di baci Mirko che, appena smesso di festeggiare con i compagni, si è rivolto verso di lei – di loro – e ha ricambiato. Sperando di fare la stessa cosa nelle prossime cinque settimane.