La penna degli Altri 16/04/2010 09:11

Il tifo romanista dilaga lungo il Tevere: tra i circoli della Capitale non c’è partita

Ed ecco che ci saranno tanti soci-tifosi e agguerriti, all’Antico Tiro a Volo, dove non si discute: la predominanza è per la Roma. «Verranno in molti – ci dicono dal circolo – non vogliono perdersi quest’incontro. Scommesse? No, nessuna. La scaramanzia prevale su tutto, soprattutto in questa fase del campionato». E anche negli altri circoli, la sponda romanista mantiene un rigoroso silenzio. Del resto, anche mister Claudio Ranieri, al proprietario di una nota gelateria del Centro che voleva festeggiare con lui con una coppa di gelato, ha risposto in maniera scherzosa, ma non troppo, di lasciar perdere.

Tifo alle stelle, con i colori giallorossi in testa, al circolo Parioli. «E come potrebbe essere altrimenti – sostengono a largo de Morpurgo – con l’ex giallorosso Boniek membro del nostro consiglio direttivo. Ma Zibì non sarà nelle salette del circolo, ma allo stadio. Davanti alla tv del circolo, invece, ci saranno anche molti tifosi laziali che sognano “il grande sgambetto” ai cugini». La roccaforte biancoceleste, manco a dirlo, è sul lungotevere nella sede del Canottieri Lazio. «Eppure anche qui la presenza giallorossa è significativa» ammettono al circolo dove la sala tv verrà interamente riservata alla trasmissione del derby romano. Ci sarà anche l’ex presidente Antonio Buccioni, vera icona del circolo? «No, lui sarà allo stadio, perché Antonio è la Lazio, e soffrirà in tribuna».

E il Canottieri Roma? Non fatevi illusioni, non è questa la tana dei lupacchiotti. La tifoseria calcistica tra i canottieri è equamente divisa. «Prevediamo pochi spettatori davanti alla tv, perché i più appassionati andranno tutti allo stadio», dicono dal Lungotevere. Tanti allo stadio anche all’Aniene, ma tanti anche davanti alla tv nelle sale del circolo a grande partecipazione giallorossa. «Sì, verranno in molti e si sono organizzati e sperano... E noi, visto che giochiamo domani sera contro l’Inter, potremmo anche dare una mano ai giallorossi, battendo i nerazzurri». Noi chi? «Sa – risponde la voce dall’altro filo del telefono – io sono juventino...».