Il vero ballottaggio diventa a questo punto quello fra lo straripante Menez di questi giorni e Taddei. Una riserva che si scioglierà solo all’ultimo momento, magari dopo aver conosciuto l’esito di Inter-Juventus. Totti e Toni continuano quindi a essere i “promessi sposi” di una Roma che solo a Bari ha potuto ammirare dal primo minuto la coppia nazionale. Secondo Ranieri, far giocare insieme i due creerebbe squilibri nell’assetto di una squadra che fin qui ha ottenuti grandi risultati proprio grazie alla compattezza dei reparti. Tenere fuori Francesco (soprattutto in una stracittadina) non è da tenere nemmeno in considerazione. Tutto lascia presupporre a una nuova panchina per Toni, pronto a subentrare a partita in corso come accaduto contro l’Atalanta.



L’ex attaccante della Fiorentina si sta giocando le ultime chance per andare al Mondiale e sopporterebbe a malincuore (visto che si tratterebbe del suo primo derby) l’ennesima esclusione in una stagione iniziata malissimo in Germania e con in mezzo l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per oltre un mese dopo pochi giorni dal suo esordio con la maglia della Roma.



Chi di derby ormai se ne intende, e ne subisce da vero tifoso tutte le sue tensioni, è invece De Rossi che affiancherà Pizarro davanti alla solita difesa a quattro formata da Cassetti, il recuperato Juan, Burdisso e Riise. In porta andrà, come all’andata, Julio Sergio che proprio nella sfida di 5 mesi fa salvò il risultato con un miracolo ancora vivo negli occhi dei tifosi giallorossi.