Cristian Ledesma, intanto, non riesce a stare lontano dal suo blog. «Il conto alla rovescia è iniziato. Dobbiamo concentrarci fortemente su noi stessi, senza timori né dell’avversario né dell’arbitro (chissà cos’ha da temere, ndr) e caricarci di una giusta dose di tensione e voglia di far bene». Insomma, ci crede: «Niente è impossibile». E se Ledesma non riesce a fare a meno di scrivere, il presidente Lotito non riesce a fare a meno di parlare. «Credo che la Lazio abbia capito che tipo di gara deve affrontare – dice – e conosca il peso della responsabilità per l’importanza della partita nell’economia di questo campionato. Sappiamo anche di avere grande responsabilità verso i tifosi che stanno seguendo con trepidazione le sorti del club e che sanno che i risultati di questo campionato non sono conformi alle potenzialità della squadra».

Quali che siano le potenzialità, però, la classifica parla abbastanza chiaro. Che Lazio si troverà di fronte la Roma? Dopo il derby vinto con La Sabina, ieri la squadra di Reja ha svolto un lavoro di scarico. Il romeno Radu sembra aver recuperato e la sua presenza in campo non dovrebbe essere in discussione. L’unico nodo da sciogliere per Reja riguarda l’attacco, legato al ballottaggio tra Rocchi e Zarate. Le ultime notizie danno l’attaccante veneziano come favorito per affiancare Floccari. E a pensarci bene, qualche timore viene, se la Lazio ha una rosa così ampia da potersi permettere di tenere un panchina un campione (così almeno s’è autodefinito) come Zarate.