La penna degli Altri 12/04/2010 09:51

Francesco come Falcao più di Falcao


avesse messo un’altra ufficialità, come avesse preso di petto l’unico altro che poteva sostenere il raffronto. Insomma, è ieri che ha definitivamente superato Falcao e nella maniera più rispettosa: ricordandolo. Quando a
Ranieri ha detto di non sostituire lui ma Menez perché altrimenti «lo butta fuori» a molti ha fatto tornare in mente il gesto che il Divino fece a Liedholm. Il palmo bianco bene aperto della mano per invitare il Barone ad aspettare la sostituzione e il Barone che ubbidì perché - Genio - «tanto Falcao è Liedholm in campo».

Era il 26 giugno 1984, ultima partita con la Roma di Agostino Di Bartolomei, ritorno di finale di Coppa Italia contro il Verona, la Roma stava vincendo 1-0 per un’autorete di Ferroni e soffriva (non troppo anche perché un mese prima aveva sofferto tutto). Falcao differì l’intervento dalla panchina che pure poi avvenne, ha fatto una cosa simile ma non identica: ha cambiato la decisione, ha cambiato lui il giocatore. Passi agli archivi: Falcao procastinò, determinò. In questo gioco a quattro, di equilibri delicati, c’è anche un altro sillogismo, quello fra Ranieri e Liedholm. Che ieri poi l’attuale allenatore della Roma abbia superato Nils nella continuità di partite non perse in un campionato è più che un segnale. È tutto uno splendido equilibrio, un gioco scoperto eppure sottile di corrispondenze: Ranieri è stato allenato da Liedholm, quando arrivò a Roma nella conferenza di presentazione ne parlò come di un Maestro inarrivabile, unico, eterno. Eppure da ieri sono così vicini, quella del nuovo re Claudio sembrava una rimonta impossibile, tipo di quelle da -14 a +1. E’ tutto un equilibrio e non fa sorridere pensare che tutti e quattro, Falcao, Liedholm, e Ranieri siano nati - più o meno - a una settimana l’uno dal’altro, tutti sotto il segno della Bilancia. È tutto un equilibrio adesso sopra la follia, quella che ha liberato al fischio finale tirando il pallone verso la Sud e il cielo. Chissà se è mai arrivato in Curva, visto che da lassù, da ieri, ci vogliono un po’ più bene. Un po’ tanto più bene.