La penna degli Altri 19/04/2010 15:28

Fate largo a Mirko bum bum Vucinic

E’ il miglior marcatore stagionale del­la Roma. Quelli di ieri sono stati due gol pesanti. Ranieri se lo tie­ne da conto. Lo vuole gestire, per tutelare il suo talento. Anche ieri lo ha sostituito, quando mancava­no otto minuti alla fine del tempo regolamentare. Un’ovazione, l’Olimpico giallorosso tutto in pie­di per lui. Quando è uscito Ranie­ri gli ha dato la mano, anche i compagni seduti in panchina, a co­minciare da e , i due romani che ieri hanno fatto flop, perchè il derby lo sentono troppo. scherzando gli ha fatto cen­no di andarsi a sedersi più in là...



Ha deciso il derby che può vale­re lo scudetto, ha regalato alla Roma una vittoria che fa sognare i tifosi, in festa ieri sera dopo aver avuto la paura di perdere. Ma la festa vera deve ancora consumar­si, se la Roma riuscirà a conser­vare quel prezioso punto di van­taggio sull’Inter. La festa ieri è stata offerta da Mirko Vucinic, un campione dal sangue freddo. Uno che parte lento, anche ieri è par­tito così e così, ma poi ha tirato fuori dal suo repertorio di cam­pione numeri come quelli di ieri. Senza emozionarsi, senza farsi condizionare dalle tensione del derby. Vincere contro la Lazio con una sua doppietta è fantasti­co: « Conquistare il successo nella stracittadina per me, non solo per me, ma per tutti, penso che sia la cosa più bella che esista nel cal­cio. Poi la vittoria è arrivata con i miei gol e sono ancora più con­tento» .

La svolta c’è stata nella ripresa, quando Ranieri ha avuto il corag­gio, l’intuito, la personalità di to­gliere e , il Capita­no e Capitan Futuro, entrambi già ammoniti tra l’altro. Ma dopo una manciata di secondi il rigore per la Lazio poteva mettere definitiva­mente in ginocchio la Roma. Inve­ce... « La parata di Julio Sergio è stata determinante. Ha inciso moltissimo sul risultato. Se fossi­mo andati sul 2- 0 per loro non so cosa sarebbe successo » .

E’ stanco, distrutto dalla fatica, Mirko Vucinic. I suoi strappi, le sue accelerazioni hanno messo al­l’angolo la Lazio, che se l’è gioca­ta per vincere. Bel primo tempo la squadra di Reja ha avuto vita faci­le, la Roma con il tridente non ha funzionato: « Non lo so, non so di­re se è stato il cambiamento tatti­co a decidere la partita, la cosa più importante è che abbiamo vin­to» .



Due gol importantissimi, una doppietta che può significare lo scudetto. Mancano quattro parti­te, 360 minuti per tagliare il tra­guardo: « Questi due gol pesano tanto. L’Inter aveva vinto venerdì, noi eravamo da due giorni sotto pressione. Non era facile perchè non siamo abituati a stare lassù. Penso però che in questo derby abbiamo dato una dimostrazione importante: quella di essere una grande squadra » . Parola di Mirko bum bum Vucinic, l’uomo che ha fatto tredici e con lui tutta la Ro­ma.