La penna degli Altri 22/04/2010 03:45
Embè
Che giocherà comunque con il sangue agli occhi: o perché avrà le forze moltiplicate da una vittoria contro il Barcellona a casa sua, che la lancerebbe verso la finale di Champions o, al contrario - come ci auguriamo - perché resa rabbiosa da una sconfitta che avvicina lo spettro di una stagione a "zero tituli". Ce la giochiamo a casa nostra. E non sarà per noi solo una finale: è un appuntamento con la storia, perché abbiamo la possibilità di cucire la stella dargento sulle nostre belle maglie, diventando la prima squadra italiana vincitrice di dieci edizioni della Coppa Italia. Siamo affamati come lupi, questanno. Vogliamo inebriarci del dolce profumo della vittoria. Centrare tutti e tre gli obiettivi di una stagione, campionato, champions e coppa, sarebbe una di quelle imprese che passano alla storia. Sarebbe unimpresa titanica, ma questa squadra la può fare. Ci credono i giocatori, ci crede la società. Soprattutto ci crede la nostra gente, che il 5 maggio trasformerà lOlimpico in una torcida infuocata damore e solo damore che è il miglior antidoto contro ogni violenza. Forza ragazzi, questimpresa voi potete farla.