La penna degli Altri 29/04/2010 10:28

Dietrofront sit-in non è autorizzato

GASPORT (A.CATAPANO) - 
Nelle intenzioni di chi ha dato la propria adesione, doveva essere un raduno civile. Migliaia avevano condiviso l’evento su e risposto all’appello congiunto delle radio. «Tutti a via Allegriil sit-in alla sede della Figc, previsto per domani mattina, doveva essere un grande raduno popolare, spontaneo, aperto a tutti. Fino a ieri sera. Quando si è scoperto che nessuno aveva chiesto la necessaria autorizzazione alla, prevista dal Testo unico sulla sicurezza. Così, il grande raduno rischia di diventare un appuntamento per pochi intimi. Perché nessuno si vuole prendere la responsabilità di sostenere e partecipare ad una manifestazione illegale, probabilmente nemmeno quei conduttori radiofonici che ieri avevano spinto l’evento e che in serata sono stati redarguiti dalla .

 Timori Le forze dell’ordine restano preoccupate. Non tanto dalle bombe carta esplose davanti al portone della Figc, quanto piuttosto dalla possibile partecipazione di «cani sciolti» e tifosi juventini. Tra l’altro, lo scopo del sit-in — dichiarato in un evento collegato su : « Manifestazione per prenderci lo scudetto» — richiama un precedente inquietante: la guerriglia laziale dell’11 maggio 2000, il giorno dello «spareggio o guerra», recitava uno striscione. La polizia teme che anche questo scudetto diventi questione di ordine pubblico. I timori arrivano a Parma, dove da ieri sono in vendita altri 2.000 tagliandi e sabato sono attesi circa cinquemila tifosi. In passato, la à ha già subito accoltellamenti romanisti e guerriglie interiste.