La penna degli Altri 20/04/2010 10:48
«Da Londra allOlimpico, via Metz. Odissea damore in 36 ore»
Traghetto delle 3.30 in unora e mezza sono a Calais!! Daje!! E da li? boh.. andiamo.. il passaggio della Manica meriterebbe un racconto a parte. Vado alla stazione. "Salve devo andare a Milano"... in biglietteria il tipo sorride, posso mandarti a Lille, lì cambi stazione e ne prendi uno per Parigi e da li puoi provare ad andare a Milano. Arrivo a Parigi e scopro quello che il mondo avrà carpito solo la sera di sabato dalle televisioni!! Non ci sono treni per qualsiasi località europea, né macchine a nolo, né bus fino a lunedi: vedo la fine di un sogno di una convinzione di un sentimento.. Scopro che esiste un treno per Metz e da Metz uno per il Lux!! Ma chi è Metz! Io conosco Mexes e Menez. Devo andare a Metz così arrivo in Lussemburgo perché lì cè mio fratello che mi ha detto che da lì si può arrivare a Roma. In tempo. Arrivo e mio fratello sta parlando con la tipa della biglietteria..."niente treni per Milano...". Non ce la faccio più, ho un momento di calo totale... Non vedrào il derby. Il mio angelo custode mi mette di forza sul treno, dicendomi, non dimenticare, sto treno passa da Basilea e Zurigo!! E lì che devi svoltare qualcosa per Milano... Sì, lontana è Milano dalla mia terra. Mi dedico alloccupazione preferita...il libro che ha sostituito la sacra bibbia che ho avuto nel comodino fino a qualche mese fa...il libro su Daniele De Rossi, di Tonino Cagnucci!! E questa non è ruffianeria...ho avuto la fortuna di dirglielo in faccia...e so che ha capito... Tonino ci ha accompagnato durante tutto questo anno... ha dettato i tempi del battito cardiaco, come una stella ci ha indicato la via lungo un cupo inverno pieno di spettri.. . leggere ogni mattina ledizione on line del giornale, fa convincerti che se apri le finestre e guardi bene, anche da Londra vedi il cuppolone e (forse) il mare!!
Ora sono più sereno... Sono lontano ancora 1400km mancano 24 ore alla partita..ma mi sento meglio, penso di riuscire in quella che prima sembrava unimpresa... Il treno si ferma... entra un tizio che urlando in francese e tedesco, fa, il treno finisce qui.. chi vuole andare a Zurigo sul binario 5. Mi lancio fuori dal treno e corro al binario 5, da li mi rimbalzano al 10!! E li ce il treno per Zurigo!! Daje roma daje!! Ma Milano? Due punti da me e 5 ore di treno (di notte) da Zurigo. Il treno sta entrando nella stazione di Zurigo, rallenta..sono ormai le 10 di sera di sabato, sono in viaggio da 23 ore.. una signora chiede a me e un gruppo come si arriva a Milano.. e noi parliamo di questo treno.. lei si gira e fa ad una ragazza.."Ho una macchina con autista che mi aspetta qui a Zurigo e mi porta a Milano!!". Mi pietrifico davanti a lei.. -tutto bene?! - mi posso accollare? -Scusa? Posso venire con te? - Ma veramente, non so, boh..cioe.. -ti prego, e veramente importante.. mi chiamo Cristiano, piacere..non voglio sembrare invadente (no no!!) , sei la mia salvezza..- ma io vado a Malpensa..-io pure!! - Spero che venga perdonata la bugietta.. e sia!! Arrivo! Vedo il capotreno: "Scusi, io ho il biglietto per quello delle11, posso salire su que- sto?" "No". Deve fare un altro biglietto... Lo faccio, mi siedo..e vado a Roma!! Arrivo. Arrivo. Non so come, non so quanto ci ho messo, anzi sì 36 ore, ma poi tutto quello che è successo è stato un viaggio più lungo, più breve, più alto».