La penna degli Altri 15/04/2010 09:38

Coreografia fino in Tevere, sarà uno sfottò sull’aquila

Qualcosa non torna, è evidente. In campionato, la Roma sta lottando per qualcosa che non succederà, perché non succederà. Ma attendersi il tutto esaurito era quasi lapalissiano. Il timore di possibili incidenti, dentro e fuori l’Olimpico, ha evidentemente convinto la maggior parte degli abbonati di Tevere a restarsene a casa. Oltretutto, la Prefettura di Roma ha vietato anche il cambio utilizzatore, che avrebbe permesso al titolare di una tessera di cederla a un non abbonato. Ecco perché la Roma è convinta che chi non ha ancora fatto valere la prelazione non la farà valere più. L’abbiamo definita prelazione, ma solo per comodità. Martedì, infatti, la Prefettura ha deciso sia di anticipare Lazio- Roma alle 18.30, sia di consentire la vendita dei tagliandi di Tevere esclusivamente agli abbonati, e fino alle 15 di oggi. A chi non lo è non resta che acquistare un biglietto di Monte Mario (110 euro). Ce ne sono ancora migliaia, sostengono a Formello. Prefettura e monitorano con particolare attenzione l’evolversi della situazione. L’obiettivo è di non destare allarme, cercando comunque di mantenere il più possibile gli occhi aperti. A partire già da sabato, le forze dell’ordine organizzeranno servizi di perlustrazione all’esterno dell’Olimpico. Tutto l’apparato di sicurezza sarà rafforzato allo scopo di ridurre il più possibile il rischio di incidenti. Specie in tribuna Tevere.