La penna degli Altri 24/04/2010 13:55

Cassano: «Totti? Mai più giocato con uno così»

Non ha riallacciato, invece, il rapporto con i tifosi giallorossi che probabilmente lo fischieranno. Per Antonio non sembra essere un grosso problema, e promette di esultare in caso di gol all’Olimpico. «Quando ritorno sicuramente non ricevo fiori, ricevo sempre insulti. Però è una partita di calcio, che rimarrà tale. L’importante è fare punti. Se segno esulto. Quando vado a Roma insultano me e mia madre. Se loro non rispettano me perchè io dovrei rispettare loro? L’unica squadra contro la quale non esulto in caso di gol è il Bari». Antonio all’Olimpico non troverà solo "nemici". Claudio Ranieri, ad esempio, è un suo grande estimatore. La stima però è reciproca. «Togliendo e alla fine del primo tempo nel derby Ranieri ha dimostrato di avere due “cocomeri” sotto, grandi grandi. Complimenti a lui. Io lo stimo molto, perché all’epoca della era l’unico sponsor che mi voleva, ha fatto di tutto per portarmi. Quando lo vedo lo ringrazio sempre per quel gesto che ha fatto. È una persona che stimo molto. Speriamo che possa andare almeno lui in Nazionale». Anche perché per lui significherebbe che le porte della Nazionale sarebbero di nuovo aperte. «Di Lippi non voglio parlare. Lui non mi stima e io non posso avere un buon rapporto o parlar bene e stimare una persona che ce l’ha con me. Ogni volta che si parla di Cassano, lui evita sempre. Su altri calciatori dà le motivazioni, su me assolutamente no, devia sempre il discorso. A me non mi importa niente di Lippi. Io non voglio litigare con nessuno, non voglio avere a che fare con queste persone. Lui può darsi che voglia tenere tutti i giocatori sotto scacco. Io ho personalità, sono prima donna, non è che mi faccio comandare da lui. Se un giorno dovesse capitare di incontrarlo, potrei essere a sua disposizione, ma non mi deve trattare come un burattino. Al Mondiale, comunque, con o senza di me tiferò per l’Italia».

In Europa tiferà Inter e in campionato proverà a fare uno sgambetto alla Roma. «Io sono interista, speriamo che col  possa passare l’Inter. Non mi aspettavo una così grande Inter, tutti all’attacco, con quattro punte, coraggio, personalità. Complimenti all’Inter e a Mourinho, che in questo momento è il miglior allenatore al mondo. Per quanto riguarda la gara con la Roma, speriamo raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati in questo periodo. Speriamo di arrivare in , così possiamo fare una squadra ancora più competitiva». Infine il consiglio a Balotelli. «Lui è un ragazzo molto istintivo, ha sbagliato facendo quel gesto. Sicuramente fra 5 o 6 anni capirà gli errori che sta facendo e, tornando indietro, non li rifarebbe mai. Può diventare il più forte del mondo». Se lo dice lui...