La penna degli Altri 24/04/2010 15:01
Cassano: "Se segno esulto"

Che partita si aspetta con la Roma in lotta per lo scudetto?
«Noi andiamo a Roma per fare punti: vogliamo coronare il sogno Champions League. E' un traguardo storico. L'unica cosa che m'interessa».
Se segna esulta?
«Perché non dovrei? I tifosi della Roma insultano sempre me e mia madre. Se loro non rispettano me perché io dovrei rispettare loro?».
Roma-Samp è anche la sfida Totti- Cassano. A proposito, come giudica il gesto del capitano giallorosso nel derby?
«E' stato una cosa goliardica. Penso che anche i laziali avevano preparato qualcosa in caso di vittoria. Io comunque speravo in una giornata di squalifica per Totti, così non rientrava domenica con noi. E' solo una battuta. Meglio che sia in campo così lo saluto».
Che rapporti avete ora?
«Sicuramente non ci sentiamo, però abbiamo riallacciato il rapporto. Ho giocato con fenomeni, da Zidane a Ronaldo, da Van Nistelrooy a Raul. Però, come mi capiva lui, non cè mai riuscito nessuno. Secondo me è il giocatore con cui mi sono divertito di più, con cui ho fatto ho fatto meglio nella mia carriera».
E di Ranieri che pensa?
«Che ha avuto due cocomeri così quando ha sostituito Totti e De Rossi».
Parlando sempre di Roma, chi vede favorita nella lotta scudetto?
«L'Inter è più forte: i nerazzurri possono giocare anche in terza marcia e vincere mentre la Roma deve sempre andare al massimo. E poi affrontano noi».
E la Roma non solo troverà una Samp lanciatissima ma anche un Cassano in gran forma dopo un momento difficile.
«Per me è un buon periodo ma non è cambiato nulla rispetto a qualche mese fa: non è che prima fossi uno scarso ( utilizza un termine molto più colorito). Ho solo passato un momento di difficoltà. Del Neri ha fatto una scelta, io l'ho accettata a malincuore».
Visto l'ottimo stato di forma, pensa ancora alla Nazionale?
« Alla Nazionale ci penso da quando faccio il calciatore professionista. Il problema non è mio».
Allora è di Lippi?
«Lippi chi? Io conosco il conduttore televisivo che è davvero bravo. Lui non conosce me e io non conosco lui. In ogni caso al Mondiale tiferò Italia da italiano».
In Nazionale ha avuto un ottimo rapporto con Donadoni. Ora si dice che lo vorrebbe alla Samp.
«Penso solo al presente. Con lui però ho un buonissimo rapporto. E' come un fratello maggiore, lo stimo molto».
Rimanendo in tema Nazionale, le ha dato fastidio che i compagni in azzurro non abbiano tentato di ricucire il suo rapporto col ct?
«Se non hanno parlato bene di me è perché forse sto sulle palle a qualcuno. Io vado avanti per la mia strada. Sono talmente primadonna che non ho bisogno dell'aiuto di nessuno».
C'è un giocatore, Balotelli, che sembra somigliarle?
«Fisicamente no (ride). Forse nell'istinto che ci porta a fare cose sbagliate. Spero però che lui faccia meno errori del sottoscritto. Ha 18 anni ma non gli è dovuto tutto. Poi ha anche delle persone che lo indirizzano bene, come Mourinho. È un bravo ragazzo, alla sua età io ero esaurito. L'età ti fa migliorare».
Tanto da decidere di sposarsi?
«Si, infatti io mi sposo a giugno».
E se Lippi chiama?
«Ho dato la parola alla mia ragazza».