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La penna degli Altri 22/04/2010 12:57

Burdisso: "E' la finale più bella"

Forse anche più del leci­to. Ma lo sappiamo, tutte le partite sono difficili ».

E’ tutto qui Burdisso, con la sua semplicità ti spie­ga il concetto fondamen­tale: « Avevamo speso tanto domenica durante il derby, sia a livello fisi­co che a livello nervoso. E poi ripeto: non si può mai stare tranquilli, que­sto è un finale di stagione da affrontare al massi­mo ».

GUIDA - Va bene che la gara di Udine partiva, per la Roma, da due gol di vantaggio, ma certo è che la squadra di Ranieri è apparsa troppo “ leggera”. Tanto che, in una fase del primo tem­po, dopo che il pallone era finito sul fondo, Burdisso, riprendendo posizio­ne ha caricato i compagni. Anche per questo l’argentino è entrato nel cuore dei tifosi: «Restare alla Roma? E’ nor­male che sia ciò che voglio. Sto gio­cando tanto, dopo un periodo meno fe­lice all’Inter » . Burdisso che si gira e incita i compagni: una battuta di mano, un cenno d’intesa, un segno come a di­re ok va bene così, dai tutti concentra­ti. E poi a chi? A Faty e Julio Baptista, quelli che il campo lo vedono meno, ma molto meno degli altri. Il tutto a proposito della forza del gruppo.

SOFFERENZA - Nicolas poi, spiega il perché di tanta sofferenza nei minuti finali: « L’Udinese è una buona squa­dra, con attaccanti che possono fare male in qualsiasi momento. Poi noi a quel punto eravamo rimasti con l’uo­mo in meno e loro avevano trovato il gol. Ci può stare». Poi, la cosa più im­portante: « Siamo in finale, è la cosa che conta di più». Finale di Coppa Ita­lia, un’altra tra Roma e Inter, Burdisso se le ri­corda bene quelle giocate con l’altra maglia: « Le due squadre si sono af­frontate spesso negli ulti­mi anni, ma ora è tutto diverso. Sono due forma­zioni che sono cambiate molto: l’Inter probabil­mente è più forte degli anni scorsi, mentre la Ro­ma è cambiata radical­mente. Prima giocava un calcio più spettacolare, ora siamo più attenti, più pratici, magari meno bel­li da vedere, ma badiamo molto di più al sodo. E questo anche grazie a Ranieri».

CALENDARIO - Il difensore argentino comincia a pensare a domenica, quan­do all’Olimpico arriverà la Sampdoria: « Il calendario lo conosciamo, andia­mo avanti partita per partita, ma chia­ro che un occhio ce lo buttiamo». Allo­ra? «Allora domenica sarà dura sia per noi che per l’Inter, perché l’Atalanta gli darà del filo da torcere. Noi siamo sulla buona strada, anche l’aver rag­giunto la finale di Coppa Italia è un al­tro buon tassello che va ad aggiunger­si » . E a proposito di Inter: «In Cham­pions credo abbiano buone possibilità di passare il turno e andare in finale » . E alla Roma? « Per la Roma significhe­rebbe, e un po’ già lo significa, lottare fino all’ultimo con una delle migliori formazioni d’Europa, che è arrivata in fondo in ». E pen­sare che i giallorossi sono anche da­vanti... «Dipende da noi!».