Ma c’è ancora tanto da vedere tra questi ragazzi che Ro­berto Sesena e Alberto De Rossi metteranno in campo oggi. Il derby della fantasia lo giocheranno Barreto e Pettinari, grandi numeri da mostrare. Certo, il talento uruguaiano de­ve confermarsi e far vedere con continuità quanto vale: le re­ferenze sono assolute, prima di infortunarsi ha fatto vedere cose molto interessanti, torna disponibile oggi e vuole spac­care il mondo. Della stellina giallorossa che Ranieri ha già fatto lanciato in Europa e in A invece si sa già molto: lui è il motore della squadra, quando è ispirato accende la manovra offensiva e sa essere decisivo. Ma questo Lazio-Roma esal­terà anche le doti di due arieti d’attacco, Di Mario e Scardi­na, alle prese con coppie centrali collaudate, quella gialloros­sa composta da Antei e l’ex Malomo e quella biancoceleste formata da Luciani (ha esordito in A) e Crescenzi. Manche­rà, invece, per assenza del romanista Sini, il duello a distan­za tra due terzini sinistri tra i più promettenti d’Italia: Farao­ni ci sarà, le sue scelte future fanno rumore e non possono non suscitare rimpianti in chi lo perderà. E poi Cavanda (già battezzato in Europa), Sciamanna, Florenzi, Sciarra, Sevie­ri e Djeme che dovrebbero partire dalla panchina. Quanta grazia!