L’accertamento diagnostico ha escluso problemi al ginocchio sinistro, operato già tre volte, ma ha evidenziato una piccola lesione muscolare al popli­teo, dietro al ginocchio stesso. Ranieri confida molto nel recupero di Vucinic, che potrebbe affiancare Toni in attac­co. Il montenegrino è risollevato dal­l’esito dei controlli, era molto preoccu­pato sabato, quando il dolore lo aveva costretto a dare forfait e a chiedere a Ranieri di non farlo partire per Livorno. Vucinic è stato condizionato dagli in­fortuni all’inizio della stagione, l’ultimo intervento chirurgico al ginocchio risa­le allo scorso agosto.

Però nel comples­so è il giocatore utilizzato di più da Ranieri in cam­pionato dopo Riise. Per lui venticinque presenze ( contro le ventisette del norvegese) e sei gol, solo in campionato. E’ un at­taccante che ha colpi ge­niali e qualche pausa. Quando accusa la stan­chezza, Ranieri lo cambia. E’ stato sosti­tuito dodici volte, quasi la metà delle partite giocate. Il suo ultimo gol risale al 28 febbraio, quando al San Paolo illuse la Roma firmando il raddoppio, ma il Napoli negli ultimi minuti centrò una clamorosa rimonta.