La penna degli Altri 25/03/2010 08:55
Totti, il controllo è ok: si prenota per Mourinho
E ancora, pensando alla piazza di Roma impazzita di gioia. «Devo tenere la squadra fuori da tutto, dobbiamo essere sempre equilibrati, mai deprimerci e neanche esaltarci. I ragazzi stavolta erano molto concentrati, li ho visti subito dal riscaldamento, da come si parlavano. Quando sono rientrati nello spogliatoio, prima della gara, non ho detto più nulla perché ormai li vedevo che erano carichi al punto giusto e volevano vincere. Sapevano che eravamo venuti a Bologna non per giocare una partita, ma per cercare di vincerla». E la sconfitta del Milan? «Siamo a pari punti. Abbiamo sempre detto che giochiamo per noi, per nessun altro. Ora giochiamoci la gara con lInter. Sabato sera dobbiamo fare una super partita contro unInter stellare».
E Totti? «In pratica questa settimana ha iniziato a fare un po di lavoro con noi, lo valuteremo con lui, lui è sempre pronto... Lo conosciamo tutti, Totti». A proposito: ieri il capitano è stato ancora una volta controllato dal prof. Mariani, che gli ha dato lok per continuare a lavorare con il gruppo.
Ecco il commento proprio di Francesco dopo i tre punti di Bologna. «Professionalità, passione, tecnica e cuore ci hanno permesso di vincere la partita. Baptista è stato puntuale e ha chiuso la partita al momento giusto. Ora concentrati al massimo per sabato».
Ecco Julio Baptista, autore della seconda rete della Roma. «Una vittoria fondamentale per il nostro campionato. E adesso sotto con lInter. Io non so se la partita di sabato sarà decisiva per il nostro campionato, cioè se potrà definire una volta per tutte la classifica a nostro favore. Certo, si tratta di un appuntamento che non vogliamo sbagliare e che cercheremo in tutte le maniere di fare nostro».
Poi, sulla sua rete. «Io cerco di farmi trovare sempre pronto, sia se devo giocare dal primo minuto sia se devo entrare a gara iniziata. Devo dire che stavolta è stato bravissimo Cerci a darmi un pallone bellissimo e io non ho avuto difficoltà a segnare. Tutto sommato, è bastato spingere la palla alle spalle del portiere avversario. Sono molto felice, e voglio dirlo. La Roma ha giocato una partita molto accorta, non ha mai sofferto e al momento giusto ha saputo colpire. Esattamente come fanno le grandi squadre. Del resto, se siamo saliti al secondo posto vuol dire che siamo davvero una bella squadra...».